25 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Verso Euro 2012

Balotelli: Prometto che non mi faccio espellere

L'attaccante del Manchester: Con Cassano mi trovo bene in campo e fuori. media dicono che questa è l'Italia mia e di Cassano, ma se poi Prandelli schiererà il tridente, io sarò il primo a spostarmi a sinistra per far giocare Di Natale

MILANO - «Niente Milan, io resto al Manchester City. Non c'è nessun giochetto del mio procuratore, io sto bene in Inghilterra e ci rimango». Queste le parole di Mario Balotelli, attaccante azzurro al centro di sempre più pressanti voci di mercato che lo vedono vicino al Milan: «In questo momento non mi interessano questi rumors, nella mia testa c'è solo la Nazionale, e posso assicurare che non lascerò mai la squadra in dieci agli Europei. Thiago Silva? Se viene al Manchester, di sicuro siamo più forti».

Con Cassano mi trovo bene - Tornando alla Nazionale, SuperMario parla della coppia d'attacco con Cassano: «Con lui mi trovo molto bene, in campo e fuori, forse perché siamo molto simili, poi è un fenomeno, è facile giocarci insieme. Quando è stato male l'ho chiamato per dirgli che se non recuperava per l'Europeo non andavo nemmeno io, ma ero sicuro che ce la facesse... - racconta l'azzurro, che continua -. Io e lui i più forti? Non lo so, di sicuro siamo i più chiacchierati. I media dicono che questa è l'Italia mia e di Cassano, ma se poi Prandelli schiererà il tridente, io sarò il primo a spostarmi a sinistra per far giocare Di Natale».

Sulle sue note vicende comportamentali, Balotelli ha le idee chiare: «Non mi sento un perseguitato, però sinceramente sono stufo di sentirmi dire che devo crescere di testa. Molte volte i giudizi sono stati pesanti su di me, ho pensato ai miei genitori che ci potevano restar male - continua Balo -. Io parlo poco, lascio che siano gli altri a parlare, ormai non faccio più caso a quello che dice la stampa, però è vero che in Inghilterra si basano di più su quello che fai fuori dal campo: ti fanno sembrare una persona cattiva. Il mio punto debole? Non esiste».