24 aprile 2024
Aggiornato 16:30
Calcio | Serie A

De Rossi: Premier bella, ma penso alla Roma

«Capitan Futuro» a una rivista inglese «FourFourTwo»: io voglio restare nella capitale. Reja: «Roma-Juve? Pensiamo a noi stessi»

ROMA - «L'Inghilterra? Sicuramente sarebbe una buona esperienza». E' Daniele De Rossi ad affermarlo, direttamente alla rivista britannica FourFourTwo. Il mediano della Roma, ancora alle prese con il rinnovo del contratto con i giallorossi, apre a un'esperienza all'estero, e più precisamente alla Premier League, ma precisa: «E' bello sentire Ferguson e Mancini che mi elogiano, però al momento la mia vita è la Roma e voglio rimanere qui».
Il legame tra «Capitan futuro» e i giallorossi è in scadenza nel prossimo giugno, anche se, secondo la società, De Rossi sarebbe a un passo dal rinnovo. Nei prossimi giorni è infatti previsto un incontro tra il direttore generale della Roma, Franco Baldini, e l'agente del centrocampista, Sergio Berti, per chiudere la trattativa e prolungare il contratto.

Reja: Roma-Juve? Pensiamo a noi stessi - Edy Reja sa bene che la trasferta della sua Lazio in casa del Lecce non sarà per nulla facile. I salentini sono ultimi in classifica ma l'arrivo in panchina di Serse Cosmi ha dato nuovo entusiasmo nell'ambiente. «Andiamo a Lecce per imporre il nostro gioco. Dobbiamo entrare in campo con la mentalità giusta. Cosmi? La sua esperienza la conosciamo, quando entra dà un impatto forte ai giocatori e darà stimoli altissimi», commenta Reja.
Il tecnico, dopo la vittoria sul Novara, ha come obiettivo quello di mantenere invariato il distacco da chi precede i suoi. Ma non tiferà Roma nel posticipo con la Juve: «Quello che fanno gli altri non me ne frega niente - ha ammesso Reja a Formello -. Dobbiamo mantenere questo distacco dalla quinta. L'Inter e la Roma sono squadre attrezzate per recuperare».
In chiusura una battuta sull'impresa del Napoli in Champions League: «Ho fatto parte di questo progetto iniziale. I giocatori come Lavezzi stanno facendo cose straordinarie. Una parte di merito me la sento - ha concluso - ma gran parte dei meriti sono di De Laurentiis che ha impegnato discreti capitali, di Pierpaolo Marino e ora di Mazzarri che sta facendo un lavoro straordinario».