28 marzo 2024
Aggiornato 12:30
Calcio | Premier League

Il Manchester City sospende Tevez

L'attaccante argentino si rifiutò di entrare in campo nella ripresa contro il Bayern di Monaco

MANCHESTER - Stop di due settimane e sospensione dello stipendio. Costa cara a Carlos Tevez la bravata commessa all'Allianz Arena nel corso della partita di Champions League contro il Bayern Monaco. L'attaccante argentino, partito dalla panchina, si è rifiutato di entrare in campo nella ripresa, facendo infuriare Roberto Mancini, che a fine gara è esploso contro l'ex capitano dei Citizens: «Per me puoi pure tornare in Argentina» gli avrebbe detto negli spogliatoi il tecnico, che poi ha ribadito il concetto davanti alle telecamere: «Con il City ha chiuso».

Il club si è subito schierato dalla parte dell'allenatore e ieri sera ha pubblicato un comunicato sul proprio sito ufficiale per formalizzare la sospensione del giocatore per le prossime due settimane. Periodo in cui Tevez non potrà allenarsi con la squadra e non percepirà lo stipendio: un «salasso» che costerà all'ex attaccante del Boca Juniors 500mila sterline (circa 600mila euro).
Poiché, come sottolinea il Guardian, Tevez è il giocatore più pagato della Premier League, si tratta della multa più alta mai comminata ad un giocatore nella storia del calcio inglese. Il massimo della 'pena' possibile: il regolamento della Premier League non consente infatti sospensioni superiori alle due settimane. Ma il City sarebbe andato anche oltre: il club, rivelano i quotidiani inglesi, ha incaricato i propri avvocati di studiare il contratto del giocatore per capire quali altri provvedimenti è possibile adottare senza scatenare una battaglia legale.