Tragedia al Giro d'Italia: cade e muore il belga Weylandt
Il corridore della Leopard-Trek muore dopo una caduta in discesa
MILANO - Tragedia al Giro d'Italia. Il corridore belga Wouter Weylandt, della Leopard-Trek, è morto a seguito delle ferite riportate dopo una bruttissima caduta durante la terza tappa della corsa, da Reggio Emilia a Rapallo. In base alle prime ricostruzioni dell'incidente, sembra che Weylandt abbia perso il controllo della bici durante un tratto in discesa che stava percorrendo a velocità sostenuta e abbia battuto violentemente il volto probabilmente contro l'asfalto.
Il belga è rimasto immobile a terra e per una ventina di minuti gli è stato praticato un massaggio cardiaco dallo staff medico del Giro. Sul posto è giunta un'autoambulanza, ma le condizioni di Weylandt sono apparse subito disperate, al punto che si è reso necessario l'intervento dell'elicottero del 118 per trasportare il ciclista in ospedale. Ogni tentativo di rianimare il corridore è stato però vano.
Weylandt era nato 26 anni fa a Gand ed era professionista dal 2005. Nel suo palmares anche una tappa dell'edizione 2010 del Giro d'Italia e una tappa della Vuelta nel 2008.
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