2 ottobre 2025
Aggiornato 11:00
F1 | Gp della Malesia

Vettel domina, vince ed è già fuga

Il pilota tedesco della Red Bull fa il bis dopo il successo in Australia. Seconda la McLaren Button, poi la Renault di Heidfeld. Le Ferrari solo quinte e seste con Massa e Alonso

SEPANG - Sebastian Vettel, come era prevedibile, vince il Gran Premio della Malesia e ottiene il secondo successo consecutivo, in altrettante gare disputate. Il tedesco, partito dalla pole position, scatta bene in partenza e resta primo fino alla fine senza faticare più di tanto, per un Gp che dopo pochi giri è già noioso. Dietro di lui, a giocarsi il podio ci sono Button, Hamilton e Alonso, almeno fino a una decina di giri dal traguardo. Dopo un tentativo di sorpasso a Hamilton, il pilota asturiano è costretto a fermarsi nuovamente ai box e perde posizioni. Si perde anche Hamilton, che chiuderà la gara al settimo posto. Tengono invece Button, secondo al traguardo, e Heidfeld, autore di un ottima gara. Massa finisce quinto e Alonso settimo, per le Ferrari il podio resta un miraggio. Per Sebastian Vettel invece ci sono già 24 punti di vantaggio sul secondo in classifica, Jenson Button, un distacco già significativo dopo appena due gare.

PENALIZZATI ALONSO E HAMILTON - Venti secondi di penalizzazione per Fernando Alonso e Lewis Hamilton, protagonisti di un contatto nella fase finale del Gp di Malesia. La sanzione non modifica la posizione del ferrarista, che conserva il sesto posto. Il pilota inglese della McLaren-Mercedes, settimo al traguardo, scivola all'ottavo posto alle spalle del giapponese Kamui Kobayashi (Sauber). Nell'episodio in questione Alonso ha danneggiato l'ala anteriore della sua monoposto in un tentativo di sorpasso. Hamilton è stato punito perchè, per difendere la posizione, ha cambiato traiettoria più di una volta.

VETTEL: GIORNATA FANTASTICA - Sebastian Vettel è soddisfatto del secondo successo consecutivo, su due gare, nel Mondiale di F1. «E' stata un'altra giornata fantastica - sottolinea il pilota tedesco della Red Bull -. La partenza è stata cruciale, sono rimasto sorpreso alla prima curva di vedere qualcosa di nero negli specchietti, era la Lotus di Heidfeld, ma sono riuscito a tenerlo dietro. Il primo stint è stato positivo, ma è stato un Gp diverso rispetto a quello in Australia, soprattutto per le gomme. E' difficile scegliere cosa fare come strategia, avevo Hamilton vicino ma poi all'ultimo stint ha avuto un problema e ho potuto controllare bene la gara con Button dietro di me. E' stato un vero piacere, adoro fare quello che faccio e non credo di poter essere più felice oggi».

BUTTON: FELICE DEL SECONDO POSTO - Jenson Button con la sua McLaren-Mercedes è giunto secondo a Sepang, ma non è riuscito mai ad insidiare la Red Bull di Vettel. «E' stata una gara un po' confusa, difficile capire quando fare il pit stop - spiega il pilota britannico -. Ero convinto alla fine di potercela fare, è stata una bella battaglia, sono felice di essere arrivato secondo. Volevo cercare di raggiungere Vettel, ci ho provato ma sono contento così, sarà per la prossima volta. Con queste gomme è complicato capire cosa fare, ma siamo andati bene e nel corso della gara abbiamo capito meglio come reagivano gli pneumatici e ce l'ho fatta ad arrivare alla fine. Il team ha fatto un ottimo lavoro sulla strategia, è un buon progresso e in Cina mi auguro di poter sfidare le Red Bull».

ALONSO: L'ALETTONE MI E' COSTATO IL PODIO - Fernando Alonso è deluso dopo il sesto posto nel Gp della Malesia. Il pilota spagnolo della Ferrari ha rovinato la propria gara quando, nel finale, ha danneggiato l'ala anteriore mentre era in lotta con la McLaren-Mercedes di Lewis Hamilton per la terza piazza. «Ho lottato per 2 giri con la McLaren di Hamilton, l'ala posteriore non funzionava - racconta Alonso ai microfoni Rai -. Ci siamo toccati e con l'alettone rotto mi sono dovuto fermare per un pitstop supplementare che ci è costato il podio. Sono partito abbastanza bene, ho lottato ruota a ruota con la Red Bull di Webber. Le due Renault molto aggressive sono passate all'esterno e hanno fatto un po' da tappo, mentre noi abbiamo perso qualche posizione. La strategia prevedeva tre soste, ma con l'alettone rotto mi sono dovuto fermare per la quarta volta. Ci riproviamo in Cina tra una settimana».

HAMILTON: PESSIMA STRATEGIA E GARA - Lewis Hamilton non usa mezze misure dopo il deludente settimo posto nel Gp di Malesia. Il pilota inglese della McLaren-Mercedes, a lungo in lotta per il podio, ha perso terreno nel finale quando ha dovuto effettuare la quarta sosta ai box. «Non c'è molto da dire. Ho dovuto fare 4 pitstop, le gomme non duravano - dice ai microfoni della Rai -. Mi sono fermato prima di tutti in ogni stint, nel secondo pit-stop avrei dovuto montare pneumatici morbidi invece di quelli duri. Nell'ultima sosta ho utilizzato gomme morbide che erano vecchie e mi sono dovuto fermare nuovamente. Insomma, una pessima strategia e pessima gara».

DOMENICALI: PECCATO PER ALONSO - Stefano Domenicali, team principal della Ferrari, vede il bicchiere mezzo pieno, nonostante il quinto posto di Felipe Massa e il sesto di Fernando Alonso nel Gp della Malesia. «Se in gara non succedeva quello che è successo, eravamo sicuramente davanti - dice Domenicali ai microfoni della Rai -. Alonso poteva arrivare secondo facilmente, primo non so, ma dalla gara arrivano grandi segnali positivi, peccato perchè erano punti pesanti. Anche Massa se non c'era il problema nel cambio gomme poteva arrivare più avanti». Il team principal del cavallino ha poi commentato l'errore di Alonso mentre era in lotta per il terzo posto, quando in fase di sorpasso su Hamilton ha danneggiato l'alettone anteriore ed è stato costretto al rientro ai box. «Le gomme hanno un ruolo determinante poi la pista era sporca e le linee difficili da attaccare, peccato. Troppa foga di Alonso? Quando si attacca può succedere, ha fatto una gara straordinaria, quando i piloti attaccano non possono essere conservativi, complimenti comunque a lui».

HEIDFELD: OTTIMO PODIO - Ancora un terzo posto dopo l'Australia per la Renault sponsorizzata Lotus, sul podio con Nick Heidfeld nel Gp di Malesia. «La partenza è stata fantastica e divertente. Anche in Australia ho guadagnato diverse posizioni - racconta il driver tedesco - ma non mi aspettavo una partenza così anche qui. Mi sono ritrovato a lottare con Vettel ma era più veloce di me. Il primo pit-stop non è stato perfetto, poi ho avuto un po' di fortuna con Fernando che ha danneggiato l'ala. Ottimo per noi arrivare di nuovo sul podio».