28 agosto 2025
Aggiornato 06:00
Assegnazione scudetto 2006

Moratti: Scuse a Palazzi ma la situazione è kafkiana

Per il presidente interista due ore di audizione su Calciopoli, valutate anche le intercettazioni

ROMA - Massimo Moratti si è scusato con il procuratore della Figc, Stefano Palazzi, per avere definito «ridicolo» l'incontro fissato per oggi sulla vicenda Calciopoli e in particolare sull'assegnazione dello scudetto 2006. Il presidente dell'Inter a margine dell'audizione sostenuta ha parlato di un «incontro molto educato» senza trarre conclusioni sui contenuti del faccia a faccia. «L'importante è che ci fosse questo incontro», ha detto Moratti, «adesso bisogna chiedere a lui e vedere le conseguenze di quest'incontro. Mi sembrava molto sereno ed è stato un incontro molto educato da entrambe le parti».

Poi il chiarimento sul termine «ridicolo» utilizzato recentemente per commentare la convocazione disposta da Palazzi. «Non ero preoccupato, ma dovete entrare nel mio stato d'animo», ha detto Moratti, «mi sembrava kafkiana come situazione per noi. Però, di quella definizione, di cui mi sono pentito immediatamente, mi sono anche scusato. L'incontro di oggi l'ho trovato interessante, come al solito, simile a quello che avevo avuto qualche anno fa con il dottor Borrelli».

Come si evolverà la situazione? «Non lo so dire, perché questo vorrebbe dire entrare in una decisione successiva e i vari passi che avverranno. Naturalmente, dalla mia parte, sono anche convinto, anzi direi molto più che convinto, ma questo non toglie che la libertà di giudizio rimane a loro». Moratti ha fatto intendere che nel corso dell'incontro con Palazzi, durato «un paio d'ore» anche per necessità di verbalizzazione, sono state esaminate trascrizioni di intercettazioni telefoniche: «C'è stata una lettura di alcune cose, ma non vorrei entrare in quello, sinceramente», ha spiegato il patron nerazzurro.