Johannesburg, rapinati 4 giornalisti cinesi

JOHANNESBURG - Quattro giornalisti cinesi sono stati rapinati martedì scorso nel centro di Johannesburg da alcuni uomini armati, che hanno bloccato l'autovettura su cui viaggiavano e hanno portato via soldi e una macchina fotografica.
Stando a quanto riferiscono i media cinesi, i giornalisti non sono rimasti feriti. I quattro lavorano per un giornale della provincia orientale di Anhui e stavano rientrando in albergo dopo aver fatto un servizio sui Mondiali di calcio, al via domani.

Interpellato da Les Nouvelles di Pechino, il console cinese a Johannesburg, Fang Li, ha raccomandato ai giornalisti del suo paese, così come ai turisti, di «non abbassare l'attenzione, di non mostrare oggetti di valore, in particolare di non utilizzare molto denaro liquido». «E quando i giornalisti fanno fotografie, devono fare attenzione», ha aggiunto. La Cina non si è qualificata per i Mondiale di calcio, ama nel Paese asiatico è forte l'interesse mediatico.

Ieri, due giornalisti portoghesi e uno spagnolo sono stati derubati da uomini armati nelle loro stanze di albergo, a Magaliesburg, a 120 chilometri da Johannesburg.

Sono circa 300.000 i visitatori stranieri attesi per i Mondiali nel Paese africano, che registra un tasso record di criminalità, con circa 50 omicidi al giorno. Per fronteggiare questa situazione, il Paese ha investito 1,3 miliardi di Rand (circa 130.000 euro) per rafforzare il dispositivo di sicurezza.