Platini: senza Kiev non si gioca in Ucraina
«Sono preoccupato per il ritardo nella costruzione degli stadi, ma ho fiducia»
BRUXELLES - Il presidente dell'Uefa Michel Platini ha ripetuto oggi a Bruxelles che gli europei del 2012 non si svolgeranno in Ucraina se non sarà pronto in tempo il nuovo stadio di Kiev, costruito per l'occasione. L'ex fuoriclasse della Juventus era a Bruxelles per incontrare il nuovo commissario Ue all'Educazione e Sport, Androulla Vassiliou, e ha partecipato con lei a una conferenza stampa per presentare un'edizione speciale dell'Eurobarometro - il sondaggio d'opinione che la Commissione europea pubblica regolarmente sulle abitudini e gli atteggiamenti dei cittadini di tutti gli Stati membri - su sport e attività fisica.
Gli Europei del 2012 dovrebbero svolgersi in Ucraina, a Kiev, Donietsk, Lvov (Leopoli) e Kharkov, e in Polonia, a Varsavia, Danzica, Poznan e Wroclaw (Breslavia), ma c'è preoccupazione per due stadi ucraini che potrebbero non essere pronti, quello di Lvov e quello della capitale, Kiev. «Se Lvov non sarà pronta, vedremo, valuteremo se andare a giocare da un'altra parte, ma se a Kiev lo stadio non sarà finito in tempo, allora non si giocherà più in Ucraina», ha detto Platini, ricordando che questa è stata la decisione del comitato esecutivo dell'Uefa. «Sono preoccupato, ma ho sempre fiducia che riusciremo ad avere tutti e quattro gli stadi ucraini», ha detto il presidente della Uefa. A Kiev, ha aggiunto, «ci sono delle difficoltà, ma vedrete che ce la faranno, mentre a Lvov la situazione è più complicata».
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