Lieto fine per il Canada: oro nell'hockey e giochi chiusi
Usa battuti 3-2 all'overtime, 14 ori e nuovo record assoluto
VANCOUVER - Con l'oro del Canada nello sport nazionale dell'hockey ghiaccio, conquistato grazie al 3-2 contro gli Stati Uniti nella finalissima decisa all'overtime da un gol della stella Sidney Crosby, si sono chiuse con il lieto fine per i padroni di casa le Olimpiadi invernali di Vancouver. E il Canada ha così conquistato il quattordicesimo oro di questa edizione dei Giochi, nuovo record assoluto sottratto a Unione Sovietica e Norvegia, che rispettivamente nel 1976 e nel 2002 chiusero con 13 ori. «Non mi sembra vero, deve essere un sogno», ha detto Crosby, il ventiduenne capitano dei Pittsburgh Penguins, appena lo scorso anno trascinati al trionfo in Stanley Cup.
Gli Stati Uniti, che avevano battuto per 5-3 il Canada nel round robin costringendo i padroni di casa a giocare una partita in più per avanzare, avevano trovato il gol del 2-2 con Zach Parise ad appena 24:4 dalla fine dell'ultimo periodo, facendo piombare l'intera nazione nell'incubo. Che Crosby ha però poco dopo trasformato in estasi.
Gloria personale anche per il portiere Roberto Luongo, finalmente uscito dall'ombra di Martin Brodeur, al quale ha «soffiato» il posto di titolare dopo la prima sconfitta con gli Stati Uniti, e decisivo in finale con 34 parate: la rivincita personale del «brutto anatroccolo» nei confronti del mito che in carriera vanta successi in Stanley Cup e i record assoluti di vittorie e partite senza subire gol.
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