Blatter vieta tv a bordocampo: evitare nuovi casi

PRETORIA - Televisori proibiti a bordocampo per il resto della Confederations Cup. Lo ha deciso la Fifa, decisa ad evitare il ripetersi delle controversie seguite alla vittoria del Brasile sull'Egitto per 4-3. Il risultato finale del match era stato deciso da un discusso calcio di rigore, assegnato dall'arbitro inglese Howard Webb dopo un decisivo consulto con un assistente che aveva rivisto l'azione fallosa al replay su uno schermo piazzato a bordocampo.

La Fifa, i cui regolamenti non prevedono l'utilizzo della cosiddetta moviola in campo, ora è decisa a non andare incontro ad episodi simili. «Da ieri fino alla fine del torneo non ci saranno più televisori a bordocampo», ha detto oggi il presidente della Fifa, Joseph Blatter, «in questo modo non avremo dubbi di alcun genere, sugli apparecchi a bordocampo o sui guardalinee. E' una storia finita, nessuno potrà più parlare di interferenze. Questo è il risultato di una situazione che avrebbe potuto creare problemi».

Blatter si è quindi mostrato nuovamente contrario all'introduzione della moviola in campo: «Sono ancora dell'idea che non si debba ricorrere alle immagini televisive per prendere le decisioni sul campo di gioco. Questo principio non è solamente mio, ma è stato confermato e riconfermato dall'International Board, i guardiani e custodi delle regole del calcio».

Secondo il presidente della Fifa il dibattito sulla moviola in campo finirà con i primi veri test sull'introduzione dei giudici d'area, i due assistenti aggiuntivi che nella prossima stagione aiuteranno le tradizionali terne arbitrali in tutti gli incontri della Europa League, il torneo che raccoglierà il testimone della Coppa Uefa. «Il futuro è questo, ce ne accorgeremo tra un anno, ma basta con gli schermi vicino agli arbitri», ha aggiunto Blatter.