Galliani a Maldini: A quelle persone risposto col silenzio
Ad rossonero e contestazione al capitano: «Deciso io di tacere»
MILANO - Criticato con tutta la dirigenza del Milan da Paolo Maldini per il silenzio seguito alla contestazione messa in scena da una frangia di tifosi e subita dal capitano rossonero domenica scorsa dopo la partita persa per 3-2 contro la Roma, l'ultima del giocatore a San Siro prima del ritiro annunciato per la fine della stagione, Adriano Galliani ha pubblicato sul sito web del club una lettera aperta nella quale spiega di essere stato lui stesso «a prendere la decisione di tacere».
L'amministratore delegato del Milan ricorda di essere «sotto scorta da due anni proprio a causa dei comportamenti di quelle persone» che hanno contestato Maldini e ammette di «capire l'amarezza» del capitano. «Sono stato io a prendere la decisione di tacere: non solo perché mi è stato consigliato, ma soprattutto perché ho ritenuto, e tuttora ritengo, che il silenzio sia l'arma più efficace per non dare ulteriore spazio a condotte quali quelle di domenica», scrive Galliani.