18 settembre 2024
Aggiornato 01:00
NBA Regular season

Bargnani trascina Toronto, briciole Gallinari

Il «mago» Bargnani, in campo come centro nel quintetto titolare e per 34'44», ha firmato con 27 punti, 9 rimbalzi, 4 assist e 2 palle rubate la vittoria per 110-87 dei Raptors sugli Indiana Pacers, ad interrompere una serie di sette sconfitte consecutive della franchigia canadese.

TORONTO - Andrea Bargnani trascina Toronto, Danilo Gallinari una comparsa nei Knicks, Marco Belinelli nemmeno in panchina nel match che elimina Golden State dalla corsa ai playoff: è questo il mini-bilancio italiano per il turno di regular season NBA giocato nella notte. Il «mago» Bargnani, in campo come centro nel quintetto titolare e per 34'44, ha firmato con 27 punti, 9 rimbalzi, 4 assist e 2 palle rubate la vittoria per 110-87 dei Raptors sugli Indiana Pacers, ad interrompere una serie di sette sconfitte consecutive della franchigia canadese.

Raptors trascinati anche dai 15 punti e 13 rimbalzi di Chris Bosh e dai 15 punti e 12 rimbalzi di Jose Calderon, mentre sono arrivati dalla panchina i 21 punti di Pops Mensah-Bonsu (record in carriera). Per i Pacers, 16 punti e 10 rimbalzi di Troy Murphy, 15 punti di T.J. Ford e 13 punti di Jarrett Jack. Gallinari si è dovuto accontentare di poche briciole di campo (5'47») nel match perso dai New York Knicks per 98-93 contro i Cleveland Cavaliers: per l'italiano scheda bianca nello score, con un tiro sbagliato nell'unico tentativo, per altro dalla linea dei 3 punti, e zero in tutte le altre caselle (tranne in quella dei falli, uno).

Di tutt'altra consistenza le prove di Mo Williams e LeBron James, a trascinare i Cavaliers alla ventinovesima vittoria interna stagionale (una sola sconfitta) rispettivamente con 23 e 19 punti. Per i Knicks, che erano reduci da tre vittorie consecutive, 26 punti (3 triple) di Al Harrington. Campo e panchina che sono stati infine un miraggio per Marco Belinelli: «Rocky» è rimasto fuori dai dodici per scelta tecnica nel match perso in casa dai Golden State Warriors per 154-130 contro i Phoenix Suns, autori del punteggio più alto in assoluto realizzato in stagione. Suns trascinati dai 31 punti dell'ex Jason Richardson e dai 26 di Shaquille O'Neal; bene anche l'altro ex Matt Barnes con 20 punti (record personale in carriera) ed 11 assist, Leandro Barbosa con 21 punti e Jared Dudley e Steve Nash, con 11 punti a testa. Phoenix ha così interrotto una serie di cinque sconfitte esterne consecutive ed un tabù che la vedeva perdente ad Oakland da quattro partite. Per i Warriors, 26 punti di Monta Ellis, 21 di Corey Maggette, 18 di Kelenna Azubuike e 17 di Jamal Crawford.