5 maggio 2024
Aggiornato 19:30
Agopuntura contro l’ansia

Ansia? ecco come l'agopuntura può ridurla in poche sedute

Maurizio Lombardi a Diario Salute TV: «L’agopuntura lavora sul sistema neurovegetativo migliorando la produzione di serotonina, cortisolo e beta endorfine che agiscono contro ansia, stress e tensione nervosa»

Quasi dodici milioni di italiani soffrono di ansia – spiega il dottor Maurizio Lombardi, medico e agopuntore FISA – i quali, purtroppo, se non conoscono la medicina parallela devono ricorrere a farmaci chimici allopatici. Esiste, tuttavia, la possibilità di trattare dei disturbi d’ansia minori – chiaramente quelli molto gravi vanno trattati obbligatoriamente con farmaci di sintesi – attraverso l’utilizzo degli aghi da agopuntura.

L’agopuntura agisce sul sistema neurovegetativo
L’agopuntura – continua il dottor Lombardi – lavora molto bene sul sistema neurovegetativo che causa, fondamentalmente, la somatizzazione a livello di vari organi. Molto spesso, chi è molto emotivo – e generalmente anche ansioso – può mostrare disturbi a vari livelli. Per esempio a livello intestinale causando problemi come colon irritabile e colite spastica. Oppure può somatizzare a livello gastrico con la comparsa di gastriti e ulcere peptiche. Ma non solo: la somatizzazione può manifestarsi anche sui muscoli causando contratture muscolari con cervicalgia, lombalgia, mal di schiena ecc. Quando la parte coinvolta è il cuore possono comparire tachicardie sinusali, extrasistoli o fibrillazioni atriali.

L’agopuntura controlla le somatizzazioni
«Si è visto che l’agopuntura è molto utile nel controllo di tutte queste somatizzazioni causate dall’ansia. Lavora, perciò sul sistema neurovegetativo e, soprattutto, aiuta l’organismo a secernere sostanze come la serotonina, il cortisolo nel caso dell’infiammazione e anche le beta endorfine che agiscono contro stress e tensione nervosa ed emotiva. Il paziente ne trae beneficio perché modula in senso positivo il nostro sistema neouroendocrino. Quando c’è un disallineamento a livello neuroendocrino si verifica, fondamentalmente, uno squilibrio energetico che può provocare, tra le altre cose, anche forme di ansia. L’agopuntura porta pertanto equilibrio laddove c’è uno squilibrio dando una mano al paziente a stare meglio a livello generale», conclude il dottor Maurizio Lombardi.