19 marzo 2024
Aggiornato 12:30
Allergie

Intolleranza al nichel: come riconoscerla e quali sono i test da fare

L’intolleranza al nichel è un disturbo molto più diffuso di quello che si pensa: in moltissimi soffrono di tale problematica senza esserne consapevoli e senza riuscire a capire quale sia l’origine dei propri problemi di salute

Monete
Monete Foto: Pixabay

L’intolleranza al nichel è un disturbo molto più diffuso di quello che si pensa: in moltissimi soffrono di tale problematica senza esserne consapevoli e senza riuscire a capire quale sia l’origine dei propri problemi di salute. Sì, perché l’intolleranza al nichel si manifesta con una sintomatologia che, seppur meno marcata rispetto a quella dell’allergia, è alquanto fastidiosa e può arrivare a compromettere la propria qualità della vita. Lo sa bene Tiziana Colombo, alias Nonna Paperina, che con il tempo è diventata un vero e proprio punto di riferimento per chi soffre di intolleranza al nichel. Fondatrice dell’associazione Il Mondo delle Intolleranze APS, Tiziana Colombo ha dato vita al portale www.nonnapaperina.it all’interno del quale è possibile trovare moltissime ricette e consigli culinari per gestire al meglio l’intolleranza al nichel. Non solo: facendo tesoro della propria esperienza ha anche pubblicato il libro «Intolleranza al nichel? La cuciniamo!» che ha riscosso un grandissimo successo.

Proprio grazie ai suggerimenti che abbiamo trovato nel portale Nonnapaperina.it, abbiamo scoperto come riconoscere l’intolleranza al nichel e quali sono i test da fare per una diagnosi accurata. Scopriamoli insieme.

I sintomi dell’intolleranza al nichel: come riconoscerla

Come abbiamo accennato e come ricorda la stessa Tiziana Colombo all’interno del suo portale, l’intolleranza al nichel si manifesta con una sintomatologia simile a quella di un’allergia e con una certa attenzione la si può riconoscere. È tuttavia importante, in caso di dubbio, rivolgersi ad uno specialista ed approfondire la questione, sottoponendosi a dei test specifici per ottenere una diagnosi accurata. I sintomi principali di un’intolleranza al nichel sono i seguenti:

  • Prurito e dermatite, che può interessare diverse aree del corpo;
  • Nausea;
  • Acufene;
  • Asma;
  • Infiammazione delle gengive;
  • Gonfiore addominale;
  • Mal di testa ricorrente.

Come diagnosticare un’intolleranza al nichel: i test da fare

È bene precisare, come ricorda la stessa Tiziana Colombo, che i test convenzionali ossia quelli che vengono comunemente prescritti dal medico di base, non sono utili per rilevare un’intolleranza alimentare al nichel. Il loro scopo è infatti quello di evidenziare un’allergia, che è cosa ben diversa.

Per capire se si è intolleranti al nichel è necessario dunque sottoporsi a quelli che Nonna Paperina definisce test non convenzionali, il cui obiettivo è proprio quello di rilevare una particolare sensibilità da parte dell’organismo ad una determinata sostanza. Tra i più utili ne troviamo 3:

  1. Il DRIA Test prevede la somministrazione per via sublinguale dell’allergene (in questo caso il nichel) e la valutazione mediante un ergometro della forza muscolare. Se questa diminuisce, scatta la diagnosi di intolleranza;
  2. Il CitoTest è un esame che viene effettuato mediante prelievo del sangue e valuta la variazione del numero dei globuli bianchi in seguito all’assunzione dell’allergene;
  3. Il Mineralogramma è infine un test riconosciuto dall’OMS che viene effettuato sul capello: questo viene analizzato al microscopio perché è un ottimo indicatore dei processi metabolici intracellulari.

Come convivere con un’intolleranza al nichel

Convivere con un’intolleranza al nichel può sembrare alquanto complesso, perché questo metallo si trova in natura ed è dunque presente in quasi tutti gli alimenti. Grazie ai consigli di Nonna Paperina e al suo portale però è possibile condurre una vita normale, senza privarsi di piatti gustosi e sani.