19 marzo 2024
Aggiornato 06:30
Dieta e virus influenzali

Influenza? Ecco la dieta antivirus

Dalla Coldiretti ecco la dieta antivirus contro l’influenza che ha già messo a letto 1 milione di italiani

Influenza e dieta antivirus
Influenza e dieta antivirus Foto: Marcos Mesa Sam Wordley | shutterstock.com Shutterstock

Sono almeno già 1 milione gli italiani a letto con l’influenza. E il numero è ahimè destinato ad aumentare con il passare del tempo – e fino a che non sia raggiunto il cosiddetto picco. Ma, farmaci a parte, c’è qualcosa che ci può aiutare a contrastare la malattia? Secondo la Coldiretti, sì. Ed è la ‘dieta antivirus’.

Il segreto è nelle calorie

Aumentare le calorie consumate, iniziando la mattina con latte, miele o marmellata e portando poi a tavola soprattutto zuppe, verdure, legumi e frutta, aiuta a rafforzare, con l’apporto di vitamine, le difese immunitarie dal rischio dell’insorgenza dell’influenza favorita dal freddo gelido. E’ quanto afferma la Coldiretti che ha messo a punto una ‘dieta antivirus’ con l’arrivo dell’influenza che ha già messo a letto oltre 1 milione di italiani – secondo l’ultimo rapporto Influnet 2018.

I più colpiti

I più colpiti – spiega la Coldiretti – sono i bambini sotto i cinque anni con un’incidenza di 8,7 casi ogni mille, mentre le regioni dove il virus sta arrivando con forza sono Campania, Calabria e Sicilia e la provincia autonoma di Trento. Negli ultimi 15 anni – sottolinea la Coldiretti – le stagioni con il maggior numero di malati sono state quelle del 2017-2018, del 2004-2005 e del 2010-2011, mentre adesso la tendenza è in crescita ma non siamo ancora al picco massimo dell’influenza. Per combattere l’epidemia – evidenzia la Coldiretti – oltre alle normali regole di igiene e ai farmaci in caso di necessità, anche la tavola gioca un ruolo strategico: oltre a frutta a verdura ricca di antiossidanti non devono mancare – continua la Coldiretti – latte, uova e alimenti ricchi di elementi probiotici quali yogurt e formaggi come il parmigiano e, per alcuni esperti, anche il miele e l’aglio, che contiene una sostanza, l’allicina, particolarmente attiva nella prevenzione.

Aumentare le calorie

Con la discesa del termometro arriva anche il ‘permesso’ ad aumentare le calorie consumate in relazione ad attività, genere, età e necessità personali. Fondamentale – sottolinea la Coldiretti – è assumere verdure di stagione, soprattutto quelle ricche di vitamina A (spinaci, cicoria, zucca, ravanelli, zucchine, carote, broccoletti, ottimi anche cipolle e aglio possibilmente crudi per la valenza antibatterica non indifferente) perché danno il giusto quantitativo di sali minerali e vitamine antiossidanti che sono di grande aiuto per combattere le conseguenze dello stress del cambio di stagione sull’organismo. Nella dieta – prosegue la Coldiretti – non vanno trascurati piatti a base di legumi (fagioli, ceci, piselli, lenticchie, fave secche) perché contengono ferro e sono ricchi di fibre che aiutano l’organismo a smaltire i sovraccarichi migliorando le funzionalità intestinali. Per la frutta – evidenzia la Coldiretti – di grande importanza per il grande contenuto di vitamina C, è il consumo di frutta di stagione come i kiwi, clementine e arance rigorosamente italiane per evitare che i trasporti ne riducano il contenuto vitaminico. Va anche ricordato che in un soggetto normale l’assunzione di proteine deve essere compresa tra 0,8- 1,3 grammi di proteine per chilo di peso corporeo, per cui – conclude la Coldiretti – una corretta dose di carne nella dieta non può fare che bene.