20 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Miracolo di Natale

Bambina con tumore al cervello incurabile guarisce da sola. La famiglia grida al miracolo

Un caso più unico che raro che ha lasciato i medici allibiti. Ma i genitori della bambina sono certi che si tratti di un miracolo

Il caso è stato riportato sul quotidiano Fox News e, a catena, tutti gli altri giornali locali ed esteri. Inutile dire che la vicenda è stata talmente eclatante da lasciare a bocca aperta medici, parenti e -ovviamente – la stessa (piccola) paziente. Lei ha 11 anni e una grande voglia di vivere e ciò che le è accaduto cambierà per sempre il modo di vedere la vita. D’altro canto, la mamma non ha dubbi: si tratta proprio di un miracolo e il tutto è stato reso possibile grazie alla sua enorme fede in Gesù.

Un tumore scomparso
Può un tumore, giudicato inoperabile, essere scomparso improvvisamente? Evidentemente sì. Per lo meno è quanto appena accaduto a una bambina di 11 anni di nome Roxli Doss. E, a detta dei suoi cari, questo è un vero e proprio miracolo di Natale che porta grande gioia e speranza a tutte le persone che pensano di essere entrare in un vicolo cieco. A volta la vita sa stupirci davvero.

A giungo la diagnosi
Secondo quanto riportato dai media esteri, la piccola avrebbe ricevuto l’infausta diagnosi nel mese di giugno. Da parecchio tempo soffriva di forti emicranie accompagnate da estrema spossatezza. Solo quando i genitori l’hanno portata al Dell Children’s Hospital di Austin per ulteriori approfondimenti hanno potuto capire di cosa si trattava. L’11enne sarebbe stata colpita da un tumore denominato Dipg, dall’inglese Diffuse Intrinsic Pontine Glioma, una forma rara e grave di tumore al cervello. La diagnosi è stata poi ripetuta in altre cliniche (Dana-Farber Cancer Institute di Boston, Johns Hopkins Children’s Center di Baltimora e University of Texas MD Anderson Cancer Center di Houston) e tutte hanno confermato che era affetta da questa terribile forma tumorale.

Le cure
Come è routine, Roxli è stata sottoposta a radioterapia. Le cure venivano eseguite per sei giorni alla settimana e sono durate un mese e mezzo. E’ importante sottolineare che la radioterapia riesce a ridurre in parte il tumore nel 70% dei soggetti. L’aumento, però, della durata della vita è decisamente basso: si parla di un massimo di 3-6 mesi.

Il tumore non c’è più
Il 7 settembre scorso, il personale medico ha deciso di eseguire una nuova risonanza magnetica per comprendere bene a che stadio fosse arrivato il tumore dopo le cure. Ma in quel momento tutti i medici sono rimasti allibiti dal responso: il referto mostrava che Roxli non aveva più il tumore. O, per meglio dire, non vi era nessuna traccia come se non ci fosse mai stato.

Anche i medici non se lo sanno spiegare
I medici non hanno saputo spiegare cosa sia successo a Roxli: «È un tumore molto raro, ma quando lo vediamo, sappiamo che si tratta di una malattia devastante. Hai una ridotta capacità di deglutire, a volte perdita della vista, diminuzione della capacità di parlare, alla fine difficoltà a respirare. Quando ho visto per la prima volta la risonanza magnetica di Roxli, era davvero incredibile. Il tumore non è più rilevabile nella scansione MRI, il che è decisamente insolito», racconta la dottoressa Virginia Harrod del Dell Medical Center.

Un miracolo
E se i medici non hanno una spiegazione a quanto accaduto, i genitori pensano di sapere di cosa di tratta: è stata la loro fede a guarire la figlia. Gena e Scott, infatti, hanno pregato per avere un miracolo. «E’ stato Dio a guarire Roxli». Ora i medici le hanno consigliato di far sottoporre la bambina a immunoterapia per evitare recidive. Ma nel frattempo continuerà a vivere la sua vita normale e fare le cose che ama di più come andare a cavallo.