19 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Casi da report

Bimbo di 6 anni non riusciva a fare la pipì: i medici sbigottiti scoprono il perché

I medici sono rimasti esterrefatti nello scoprire che la difficoltà di urinare di un bimbo di 6 anni era dovuta a un qualcosa di inaspettato

Bimbo sul wc - Immagine rappresentativa
Bimbo sul wc - Immagine rappresentativa Foto: plantic | shutterstock.com Shutterstock

Un bambino di 6 anni, di cui non è stato fatto il nome, è stato protagonista di un episodio alquanto insolito – anche per via della tenera età. Lui, da un po’ di tempo aveva grandi difficoltà a fare la pipì. Una cosa di cui si lamentava sempre più e che stava peggiorando a mano a mano che passava il tempo, causandogli anche tutta una serie di infezioni del tratto urinario. Portato in ospedale, i medici scoprono con stupore qual era il motivo.

La vicenda
Il caso, definito dai medici come unico al mondo, è stato riportato dalla rivista scientifica British Medical Journal Case Report (BMJ). Dopo essere stato sottoposto a esami per individuare una infezione, i risultati hanno mostrato che non il suo problema non era dovuto a questo. Anche le radiografie di reni e vescica hanno dato esito negativo: non aveva problemi di questo genere. Allora, cos’è che impediva al piccolo di urinare?

La scoperta
Dopo che tutti gli esami del caso non avevano dato esito positivo, i medici della King George’s Medical University in India hanno deciso di sottoporre il bimbo a ulteriori e più approfonditi esami, per scoprire quale fosse la causa dei suoi problemi. Dopo ulteriori scansioni, che hanno coinvolto anche i genitali, i medici hanno visto che la sua uretra era dilatata e bloccata. A questo punto hanno utilizzato un endoscopio, con una microfotocamera agganciata a un sottile cavo per penetrare nell’uretra e scoprire cosa l’avesse dilatata e bloccata. Da qui ecco la scoperta, all’interno dell’uretra c’era un oggetto di materiale plastico e di colore blu.

Il ‘corpo del reato’
Con l’aiuto di un forcipe chirurgico, l’equipe medica del dott. Samarth Agarwal è riuscita a rimuovere il corpo estraneo che si è rivelato essere la punta di una penna biro della misura di 1,5 cm. Quello che non si è spiegato è come la punta della penna sia finita nell’uretra del piccolo paziente. «Come un corpo estraneo sia finito nell’uretra posteriore di un bambino di 6 anni è un’anomalia che ha lasciato perplessi gli autori senza riuscire a raggiungere una risposta definitiva», scrive il dott. Samarth Agarwal nel rapporto

Come ci è finita lì?
Sul come possa essere finita una punta di biro nell’uretra di un bimbo ci sono moltissime teorie. Circa «l’auto-inserimento di corpi estranei nell’uretra esistono teorie che vanno dalla malattia psichiatrica, all’intossicazione, la gratificazione sessuale e tentativi di alleviare il prurito inserendo oggetti nell’uretra – si legge nel rapporto – Tra tutte le possibilità, gli autori sostengono (credono) che il bambino potrebbe aver accidentalmente inserito il corpo estraneo mentre giocava. Un’altra ipotesi è che il bambino possa aver inserito una penna intera nell’uretra cercando di alleviare il suo problema di ostruzione/disuria, e il cappuccio della penna staccatosi dalla penna e rimasto nell’uretra come corpo estraneo». Oggetti estranei ritrovati nell’uretra non sono un evento raro – sottolineano i medici – ma sono principalmente qualcosa che viene riportato negli adulti. Questo, conclude il rapporto, per quanto se ne sa è il primo caso in cui si ritrova una specie di corpo estraneo nell’uretra di un bambino.