26 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Vaccinazioni

Vaccinazioni, la Fnomceo si schiera con Burioni: intollerabili le minacce dai No vax

La Federazione dei medici esprime tutta la sua solidarietà al virologo, che è stato invitato a un incontro con la Federazione

No vax
No vax Foto: Anton Watman | shutterstock.com Shutterstock

Continuano le discussioni su vaccini e vaccinazioni. E dopo le esternazioni e le minacce dei No-vax, scende in campo anche la Fnomceo, Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri che si schiera con Roberto Burioni, e condanna le «intollerabili e vergognose minacce» che continuano ad arrivare dai no vax all’indirizzo del virologo e «per esprimergli di persona la nostra solidarietà» lo hanno invitato a un incontro con la Federazione.

Minacce sempre più concrete
All’indirizzo del virologo, sono giunte prima minacce velate: «So dove vai al mare», gli aveva scritto una donna sui social. Poi, sempre più esplicite: un fotomontaggio con lui legato e imbavagliato sotto la stella della BR, sino ad arrivare – passando per l’attribuzione di false affermazioni – alla diffusione, attraverso una pagina contraffatta di «Democratica», il sito di informazione del PD, alla notizia della sua uccisione, sempre per mano dei brigatisti rossi. Non si fermano le intimidazioni al virologo Roberto Burioni, «colpevole», agli occhi dei No-vax, di aver divulgato la cultura dei vaccini.

Piena solidarietà
«La Fnomceo ribadisce la propria piena solidarietà al professor Roberto Burioni, oggetto quest’estate di attacchi sui social di crescente gravità e violenza», ha dichiarato il presidente Fnomceo, Filippo Anelli, sottolineando: «È intollerabile che un collega, un uomo di scienza, sia vittima di queste vergognose aggressioni e minacce, tanto più per aver difeso le proprie convinzioni, fondate sulle sue competenze professionali e sulle evidenze scientifiche, e per aver messo le proprie conoscenze a disposizione di tutti. Si tratta di una forma odiosa e subdola di violenza e intimidazione, dannosa al pari di un’aggressione fisica perché erode la serenità di vita, familiare e professionale. Ci rattrista in modo particolare – ha continuato Anelli – che questi individui abbiano rievocato, per le loro squallide messe in scena pagine dolorose della nostra storia, come gli anni di piombo o l’uccisione di Marco Biagi, a riprova della malafede con cui strumentalizzano argomenti sensibili, quali quelli riguardanti la nostra salute, per farli diventare terreni di scontro e fomentare l’odio».

L’invito
«Per esprimergli anche di persona il nostro sostegno, inviteremo il professor Burioni a un incontro con la Federazione, in una data che definiremo insieme – ha spiegato il presidente della Fnomceo – Sarà questa anche l’occasione per un confronto professionale sul tema delle vaccinazioni, strumento prezioso di sanità pubblica».