Assuefazione ai videogame, per l'OMS è una vera e propria malattia mentale
Nella nuova "Bibbia delle malattie", l'Icm-11, l'Organizzazione Mondiale della Sanità inserisce la dipendenza da videogiochi nelle malattie mentali

SVIZZERA – LA cosiddetta digital addiction, o anche la dipendenza da videogiochi è al pari di una malattia mentale, o psichiatrica. Lo ha stabilito l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che ha inserito la ludopatia, quale dipendenza o assuefazione da videogame, nei disordini di tipo psicologico, uno «schema di comportamento persistente o ricorrente» che diviene così pervasivo da «avere la precedenza sugli altri interessi dell’esistenza».
La sindrome da dipendenza
La nuova sindrome è stata pertanto inserita nella Classificazione Internazionale delle Malattie (Icd), rivista negli ultimi dieci anni e che comprende ora oltre 55mila malattie: l’ultima versione, l’Icd-11, è per la prima volta disponibile in formato totalmente elettronico per migliorarne l’accessibilità. L’Icd-11 verrà presentata ufficialmente ai Paesi membri dell’Oms nell’Assemblea generale del maggio 2019 per essere adottata formalmente nel 2022, Fra le altre novità vi sono un cambiamento di classificazione delle disfunzioni sessuali che passano dalla categoria della salute mentale a quella della salute sessuale. Infine, comprende un capitolo dedicato alla medicina tradizionale.
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