Ann Mayer, la donna che da 35 anni tossisce ininterrottamente
Una nonna del Galles ha iniziato a tossire quando aveva 40 anni, e da allora non si è più fermata. I medici dicono che non ha niente di anormale, ma allora che cos'è?

REGNO UNITO – La signora Ann Mayer del Galles, oggi nonna di una schiera di quattro nipoti, da quando aveva 40 anni – cioè ben 35 anni fa – ha iniziato a tossire senza più fermarsi. Una situazione che potrebbe far sorridere qualcuno, ma che può rendere molto difficile la vita di tutti i giorni e sfinire chiunque. Basti pensare il fastidio che dà tossire anche solo per qualche giorno o settimana, come accade spesso dopo un malanno da raffreddamento o un’influenza, per rendersi conto di cosa possa significare tossire senza più smettere.
E pensare che lei cantava
A complicare le cose per la signora Ann ci si è messo il fatto che lei canta in un coro della chiesa che frequenta: è infatti soprano della St. Asaph Choral Society. E per una persona che vorrebbe cantare, la tosse insistente diviene ancora più un tormento.
Come è iniziata
Raccontato la sua storia ai media locali, la signora Ann che oggi ha 76 anni, spiega che tutto è iniziato con un ‘banale’ solletico in gola. Quel solletico che, dopo un po’, ti costringe a tossire. Da lì, il primo accenno di tosse che, poi, non sarebbe più cessato. Quando è apparso il primo sintomo, le era sembrato un normale segno di una tosse che sarebbe passata nel giro di qualche giorno. Pico prima stava bene, ha raccontato, dopo è arrivato il solletico e l’accesso di tosse. Le pensava che fosse dovuto a un granello di polvere o qualcosa di simile oppure a un inizio di raffreddore. Ma da allora la tosse non se n’è più andata.
Il parere dei medici
I medici, pur riconoscendo che si tratta di una forma di tosse cronica, non si spingono più in là – e ammettono di non sapere che cosa realmente affligga nonna Ann. Lei, ora, ha accettato di prendere parte a degli esperimenti medici per testare un nuovo farmaco, che si spera possa curare la sua tosse senza sosta. Durante tutti questi anni lei ha provato di tutto, dagli sciroppi ai farmaci, dagli antibiotici ai rimedi più naturali come latte e miele, il miele da solo, il limone e via discorrendo. Ma la tosse non se n’è mai andata via – una situazione che scoraggerebbe chiunque. Si è anche sottoposta ai più disparati test per le allergie, ma anche qui non è mai emerso nulla di strano. Come dice lei stessa, tutti gli esami hanno dato come risultato il vuoto assoluto.
Prima di superare i 40 anni
Ora la signora Anna si sta avviando verso il traguardo dei 40 anni con la tosse. Tuttavia, vorrebbe proprio non doverci arrivare a questo traguardo, ecco perché ha accettato di sottoporsi ai test di un nuovo farmaco. I test sono condotti presso l’NHS Foundation Trust della Manchester University in collaborazione con l’Imperial College di Londra. Il nuovo farmaco si chiama tecnicamente MK-7264, e il suo trial è finanziato dall’Ente britannico Wellcome Trust.
Una speranza per tutti coloro che ne soffrono
Con questo studio i ricercatori sperano di trovare una cura per i circa 12 milioni di persone nel Regno Unito che sviluppano una tosse cronica da un giorno all’altro. In Italia si stima che a soffrire di tosse cronica o persistente siano circa 9 milioni (una persona su 10). Il sogno della signora Ann è quello di poter tornare a cantare, che è la passione della sua vita e che, purtroppo, è stata rovinata proprio dalla tosse. Lei aveva iniziato a cantare quando aveva soltanto 14 anni, ed è una cosa che ha sempre fatto – fino a quel giorno in cui è iniziato il solletico. Oggi, cerca ancora di cantare, ma ogni volta ha un attacco di tosse. Allora lei si deve nascondere dietro a una colonna e cercare di tossire più piano che può per non disturbare. Solo che, come racconta, una volta che inizia è difficile fermarla – e tutto questo è estremamente esasperante. Il suo incubo è che un giorno non possa più cantare, perché la tosse non glielo permette più.
Gli altri problemi della tosse
A rendere difficile la vita è anche l’impossibilità di andare al cinema o in biblioteca, tutti luoghi dove bisogna stare in silenzio. Anche il marito dei lei, il signor Christopher, ora dorme nella stanza degli ospiti, perché quando Ann inizia a tossire dopo che si è messa a letto gli impediva di dormire – così come d’altronde impedisce a lei di dormire. Insomma, un vero tormento che ci auguriamo possa trovare rimedio. Per chi volesse approfondire il problema può visitare la pagina web dell’Associazione Italiana per lo studio della Tosse.
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