9 dicembre 2024
Aggiornato 18:30
Risvegli inaspettati

Si risveglia mentre stanno per prelevargli gli organi da donare: il miracolo di un ragazzo di 13 anni

I genitori aveva già firmato il consenso per il prelievo degli organi, i medici stavano per staccare la spina ma lui si è improvvisamente risvegliato

Immagine rappresentativa
Immagine rappresentativa Foto: S.Pytel | shutterstock.com Shutterstock

STATI UNITI – Un ragazzo di 13 anni, Trenton McKinley, dell’Alabama (Usa) era in coma dopo aver subìto un grave trauma cerebrale cadendo da un rimorchio per auto che si era capovolto e gli aveva schiacciato la testa. I medici avevano detto ai genitori che non si sarebbe più ripreso, e così loro avevano acconsentito a ‘staccare la spina’ e prelevare gli organi da donare a 5 bambini che attendevano per il trapianto. Ma, proprio mente i medici stavano per procedere è arrivata la svolta improvvisa.

Una situazione drammatica
Il giovane Trenton ha vissuto un inferno dal giorno dell’incidente. Dopo l’accaduto era stato sottoposto a diversi interventi di craniotomia, per cercare di rimediare. Ma durante i vari processi aveva sviluppato un’insufficienza renale ed era stato vittima di un arresto cardiaco. La madre, Jennifer Reindl, ha raccontato alla CBS News che Trenton era morto sul tavolo operatorio per 15 minuti, dopo di che i medici le avevano detto che «non sarebbe mai più tornato normale».

Salvare altre vite
Di fronte alla prospettiva che per il proprio figlio ormai non vi fosse più nulla da fare, e dopo aver saputo che gli organi di Trenton avrebbero potuto salvare altri cinque bambini, i genitori hanno accettato di firmare i documenti che autorizzavano a staccare la spina e prelevare gli organi per la donazione. Una volta avviata la procedura, i medici hanno detto che avrebbero continuato a tenere Trenton in vita per pulire i suoi organi per la donazione. Il giorno dopo – racconta la mamma alla CBS – era in programma di fare l’ultimo test con le onde cerebrali per rilevare il momento della morte, ma i suoi organi vitali hanno improvvisamente e inaspettatamente aumentato i segnali, così i medici hanno annullato il test.

Il miracolo
Così, il giorno prima che staccassero la spina, e contro ogni plausibile previsione, Trenton ha ripreso coscienza. Ora sta attraversando un lento processo di recupero e ha detto di non ricordare nulla dell’incidente. Soffre ancora di dolori e qualche volta ha delle convulsioni. Inoltre, avrà ancora bisogno di un intervento chirurgico per riconnettere metà del cranio. Dopo il risveglio ha iniziato a camminare, parlare, leggere e persino fare calcoli di matematica: per sua madre questo è un vero miracolo.

Ero in Paradiso
Raccontando quello che ha vissuto quando era incosciente e attaccato alle macchine che lo tenevano in vita. Trenton ha detto di essere stato in Paradiso, o almeno quello che lui pensa fosse il Paradiso. «Mi trovato su un campo aperto», ha raccontato, e qui camminava procedendo sempre dritto. Secondo lui lì c’era Dio, non c’è altra spiegazione.