28 agosto 2025
Aggiornato 00:00
Escherichia Coli negli alimenti

Lattuga killer: centinaia di persone malate. Ora anche un morto

L’escherichia Coli trovato nella lattuga ha provocato sintomi più o meno gravi in centinaia di persone. Ecco come scongiurare al minimo una contaminazione batterica

Lattuga contaminata da Escherichia Coli
Lattuga contaminata da Escherichia Coli Foto: kudla | Shutterstock Shutterstock

E’ un’epidemia tutt’altro che silenziosa quella della lattuga che sta portando gravi danni alla salute in molte delle persone che hanno consumato l’ortaggio. Nonostante i media abbiamo diffuso l’allarme da giorni ormai, continuano a esserci vittime. Sono stati segnalati, per il momento, oltre 120 casi in 25 Stati USA. I sintomi sarebbero scatenati dal tanto temuto Escherichia Coli il quale, proprio nelle ultime ore, avrebbe anche portato alla morte una persona.

Il primo decesso in California
I CDC, ovvero i Centri americani per il controllo e la prevenzione delle malattie hanno segnalato, tra il 13 marzo e il 21 aprile, 120 casi di infezione – di cui 52 ricoverate in ospedale. Il batterio colpisce tutti, senza distinzione di sesso ed età. Infatti le persone colpite hanno un’età compresa fra uno e 88 anni. Il primo decesso, invece, è stato registrato in California del quale, però, non si hanno ulteriori informazioni. Nessuno sa, infatti, se si trattava di una persona con il sistema immunitario gravemente compromesso o meno.

I sintomi
I sintomi registrati dalle persone coinvolte sono quelli tipici di un’infezione alimentare causata da questo temuto patogeno: mal di stomaco, crampi, vomito e diarrea. Nei casi più gravi si può assistere a una pericolosa insufficienza renale. Su 121 persone colpite, quest’ultimo sintomo si è evidenziato in 14.

L’Escherichia Coli
L’escherichia Coli è un batterio molto comune che si trova facilmente negli alimenti di uso comune. Nella stragrande maggioranza dei casi, però, sembra essere innocuo. Raramente si trovano forme patogene come questa. In questo caso, infatti, i ceppi coinvolti sono quelli che producono la famosa tossina Shiga O157: H7 la quale può portare a malattie più gravi e ospedalizzazione, secondo quanto dichiarato dai CDC. «Le verdure a foglia verde, come la lattuga, possono essere contaminate nel terreno da terra, acqua contaminata, animali o concime non compostato», ha dichiarato a CNN Jeff Farber, direttore del Canadian Research Institute for Food Safety e professore all'Università di Guelph in Ontario. «La lattuga può anche essere contaminata dai batteri durante e dopo la raccolta dalla manipolazione, conservazione e trasporto dei prodotti. Anche altri frutti e verdure crude che sono venute a contatto con le feci di animali infetti sono un'altra fonte comune di infezione».

Da dove proviene la lattuga?
«L'avvelenamento alimentare è legato alla lattuga coltivata nella regione di Yuma, in Arizona, che rifornisce tutti gli Stati Uniti di questi ortaggi nei mesi invernali», hanno spiegato le autorità. Tuttavia, come abbia avuto origine la contaminazione nessuno lo sa ancora con certezza. «Stiamo risalendo a più gruppi di persone malate in aree geografiche diverse», spiega al New Scientist Peter Cassell della divisione Food Safety che da alcuni giorni sta cercando di identificare i canali di distribuzione coinvolti. In ogni caso è importante sottolineare che il dipartimento dell'Agricoltura dell'Arizona ha segnalato che la regione di Yuma ha richiesto l’interruzione della distribuzione. «Tuttavia, a causa della durata della conservazione pari a ventun giorni, non possiamo essere certi che i prodotti provenienti da questa area non siano più presenti nella catena di approvvigionamento», continua Cassel.

Le raccomandazioni per mangiare frutta e verdura in sicurezza
I CDC spiegano che la pulizia eseguita dalle ditte produttrici generalmente non sono sufficienti perché sono molto veloci e superficiali. Tuttavia, per ridurre al minimo il rischio di infezione da Escherichia Coli, consiglia di manipolare il cibo dopo aver lavato accuratamente le mani e di cucinare il maggior numero di alimenti allo scopo di sterilizzare il cibo. Per quanto riguarda l’insalata, invece, «non c'è bisogno di usare altro che l'acqua per lavare la lattuga. Lavarla delicatamente con acqua è efficace quanto usare prodotti per la pulizia. Quindi è sufficiente lavare accuratamente la lattuga con acqua corrente fresca. Le foglie appassite o marroni dovrebbero essere scartate insieme allo strato esterno di lattuga», conclude a CNN Jeff Farber, direttore del Canadian Research Institute for Food Safety e professore all'Università di Guelph in Ontario. Ricordiamo che, al momento in Italia l’epidemia di Escherichia Coli non c’è. Ma sappiamo che negli anni passati molte persone sono state contaminate dal batterio sviluppando la pericolosa SEU e che solo qualche giorno fa c’è stato un richiamo alimentare perché il patogeno ha infettato il formaggio Camembert e alcune cozze vendute nel nostro paese. Infine, ricordiamo che l’aggiunta di un cucchiaino di bicarbonato per ogni litro di acqua (dell’insalata) riduce il rischio di contaminazione da batteri e parassiti