22 aprile 2025
Aggiornato 16:00
Lotta al cancro

Prontoterapia e Adroterapia nei nuovi Lea in Puglia

All'Irccs di Bari uno studio sulla fattibilità della radioterapia. Tra le prestazioni c'è la prontoterapia e l'adroterapia avanzata

La nuova medicina
La nuova medicina Foto: Africa_Studio | shutterstock.com Shutterstock

ROMA - Tra le nuove prestazioni introdotte nei LEA, i livelli essenziali di assistenza, nell'ambito della radioterapia, ci sono quelle di protonterapia, prestazioni che non sono alternative alla radioterapia tradizionale, ma che potranno coprire una fascia di pazienti con tumori resistenti alle radiazioni tradizionali oppure inoperabili perché difficili da raggiungere o circondati da organi o tessuti delicati. In particolare è stata inclusa, tra le prestazioni erogabili, l'Adroterapia, forma di Radioterapia avanzata che al posto dei raggi X (fotoni), utilizza ioni carbonio e protoni emessi da un acceleratore di particelle.

La prontoterapia
L'Aress Puglia ha condotto uno studio tecnico nel quale è stata fatta anche la stima del fabbisogno dei soggetti potenzialmente utilizzatori del trattamento con protonterapia. Il fabbisogno, circa 1.286 soggetti all'anno, giustifica l'avvio di uno studio di fattibilità per la realizzazione di un centro di protonterapia in Regione Puglia. In prima istanza e fattibile dal punto di vista meramente strutturale e tecnologico, l'IRCCS Giovanni Paolo II di Bari è stato individuato quale centro per la terapia radiante dei tumori con protoni.

Il Centro designato
La Giunta regionale dunque oggi ha preso atto della relazione tecnica elaborata dall'A.Re.S.S. Puglia 'Stima del bisogno di Protonterapia in Puglia', ha individuato nell'IRCCS Oncologico Giovani Paolo II di Bari la Azienda pubblica del SSR demandata alla realizzazione di un centro di protonterapia radiante per la cura dei tumori e ha demandato allo stesso IRCCS, in collaborazione con l'ARESS, la redazione, entro il 30 settembre del 2018, di uno studio di fattibilità tecnico-economica per confermare la fattibilità dell'opera ed a definire le risorse economiche necessarie. In questo modo può essere individuata la copertura finanziaria tenendo conto dei termini previsti per l'utilizzo delle risorse comunitarie e nazionali (POR Puglia 2014/2020 e/o FSC 2014/2020).