20 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Infezioni e infarti

Infezioni urinarie e respiratorie: possono provocare ictus e infarto

Le più comuni infezioni del tratto urinario e respiratorio aumentano notevolmente il rischio di assistere a un ictus e a un infarto

Le infezioni urinarie e respiratorie possono provocare infarto e ictus
Le infezioni urinarie e respiratorie possono provocare infarto e ictus Foto: lenetstan | Shutterstock Shutterstock

Infarti e ictus sono le principali cause di morte al mondo. Per questo motivo, è essenziale fare controlli periodici al fine di valutare lo stato generale di salute cardiovascolare. D’altro canto, tutti cerchiamo di mantenere uno stile di vita più o meno sano, controllando l’alimentazione, il livello di attività fisica e il peso corporeo: tre fattori che potrebbero ridurre il rischio di eventi fatali. Tuttavia, una nuova ricerca ha messo in evidenza come le infezioni più comuni del tratto respiratorio e urinario possano provocare un infarto o un ictus e, per tale motivo, debbano essere trattati il più precocemente possibile.

Una scoperta inaspettata
Pensiamo alle possibilità di assistere a un infarto o a un ictus quando il nostro sistema cardiovascolare non è in ottime condizioni. Oppure se conduciamo uno stile di vita altamente sedentario o consumiamo alimenti tutt’altro che sani. D’altro canto, i risultati di una ricerca hanno mostrato un fattore di rischio completamente inatteso: le infezioni dell’apparato respiratorio e urinario.

Lo studio
Durante lo studio, il team di ricerca ha preso in esame ben 30.027 pazienti ricoverati in ospedale a causa di un’infezione delle vie urinarie e del tratto respiratorio. Il gruppo di controllo aveva un’età simile ai pazienti analizzati senza, tuttavia, aver contratto alcuna infezione. Per comprendere bene i fattori di rischio, gli studiosi hanno preso in considerazione diverse condizioni: l’eventuale obesità, l’età, il sesso, l’etnia, il fumo, l’ipertensione, il diabete, le malattie renali, l’insufficienza cardiaca, il colesterolo e la fibrillazione atriale.

Rischio raddoppiato
Quando siamo affetti da qualsiasi tipo di infezione dell’apparato respiratorio o urinario assistiamo a un rischio raddoppiato di assistere a un evento cardiaco fatale. Se delle infezioni si protraggono a lungo, manifestandosi in forma latente, infatti, potrebbero portarci alla morte. Il tutto senza che noi quasi ci rendiamo conto di ciò che sta accadendo al nostro organismo.

Tre volte più possibilità di avere malattie cardiache
La ricerca, condotta in India, ha evidenziato che dopo aver avuto una diagnosi relativa a infezioni comuni del tratto respiratorio o urinario, si ha una possibilità tre volte maggiore di morire a causa di malattie cardiache e due volte di assistere a un ictus. «I nostri dati suggeriscono che coloro che sono ricoverati in ospedale con un'infezione delle vie respiratorie o del tratto urinario hanno il 40% di probabilità in più di subire un successivo infarto e 2,5 volte più probabilità di avere un ictus, rispetto ai pazienti che non hanno avuto tale infezione - e hanno meno probabilità di sopravvivere a queste condizioni», ha dichiarato Rahul Potluri, ricercatore presso l'Aston University britannica.

Colesterolo e infezioni
Secondo i ricercatori, le infezioni possono aumentare il rischio di eventi cardiaci esattamente come il diabete, l’ipertensione e il colesterolo. «È noto che l'infezione sembra raddoppiare, se non di più, il rischio per le future cardiopatie e ictus alla stregua di fattori di rischio molto consolidati come l'ipertensione e il diabete», conclude Potluri.