19 marzo 2024
Aggiornato 07:30
Sintomi di un attacco cardiaco

Attacco cardiaco: i sintomi sconosciuti raccontati da una paziente

I sintomi (sconosciuti) di un attacco cardiaco. Una paziente racconta la sua esperienza su Twitter e il post diventa virale

I sintomi di un attacco cardiaco non sono sempre quelli «tipici» che tutti ci aspettiamo. E per questo motivo, una donna colpita da infarto, ha deciso di postare su Twitter la sua esperienza. Lei ora è salva per miracolo grazie al fatto che ha deciso di rivolgersi, comunque, al pronto soccorso. Ma nessun sintomo faceva pensare a un attacco cardiaco. Ecco, a volte, come si presenta questo evento cardiovascolare e perché c’è bisogno di un intervento immediato.

Le donne hanno sintomi diversi?
Non sempre, ma in alcuni casi le donne presentano sintomi molto diversi rispetto agli uomini. È il caso di una donna americana che ha un account su Twitter con il nome di @geewheezie. Lei lavora da molti anni come infermiera e nonostante ciò, inizialmente non ha pensato si trattasse di un attacco cardiaco. I suoi sintomi, infatti, erano totalmente differenti da quelli classici. Sembravano coinvolgere più i muscoli che il cuore.

Tensione muscolare?
La donna ha avvertito, il primo dicembre scorso, dei sintomi anomali come se i suoi muscoli fossero eccessivamente tesi. Lì per lì non ci ha dato molto peso ma improvvisamente ha cominciato a sudare molto e vomitare. Fu in quel momento che fu presa dal panico e ha cominciato a chiamare il 911.

Un contenuto virale
La donna, nonostante sia un’infermiera, non ha pubblicato su internet delle informazioni medico-scientifiche ma si è limitata a raccontare la sua esperienza personale, in modo che questa possa essere utile ad altre donne. «Voglio avvertire le donne che i nostri attacchi di cuore sono diversi da quelli degli uomini. Domenica scorsa ho avuto un infarto». Al momento, il messaggio è stato ri-twittato ben 35mila volte.

Viva per miracolo
«Avevo un blocco del 95% nella mia arteria discendente anteriore sinistra. Sono viva perché ho chiamato il 911. Non ho mai avuto dolore al petto. Non è come quello che leggi negli opuscoli», racconta la donna in un post. «Il dolore mi attraversò la parte superiore della schiena, le scapole e in entrambe le braccia. Sembrava ardente e dolorante. In realtà ho pensato che fosse affaticamento muscolare. Fino a che mi sono sentita fradicia di sudore fradicio e ho iniziato a vomitare. Così che ho chiamato il 911».

Sforzo muscolare?
«Sono un'infermiera. Sono una donna anziana. Avevo passato la settimana ad aiutare il mio vicino a pulire il suo granaio, pensavo di aver teso alcuni muscoli. Ho preso Motrin [ibuprofene, nda] e ho messo un pacchetto caldo sulle mie spalle, sono quasi morta perché ho avvertito dolore al petto». La donna racconta anche come il giorno prima avesse guidato per ben sei ore per poter andare a trovare sua madre che si trovava in uno stato diverso. «Pensavo che avrei dovuto andare da un dottore, ma ho dovuto aiutare mia madre che ha 90 anni. Sono stata fortunata, non avevo idea di quale fosse l'ospedale in cui andare, le infermiere che mi hanno prelevato mi hanno portato in un ospedale, avevo 4 stent posizionati un'ora dopo il mio arrivo al pronto soccorso. Era domenica. Sono stato rimandata a casa giovedì e mi sono messa a twittare», conclude la donna.

Le conferme
Molte persone hanno risposto al tweet della persona, confermando sintomi insoliti. Ecco alcune esperienze riportato nell’account Twitter:

«Sono contento che tu stia bene e che dica alle altre donne i tuoi sintomi. Sono un’infermiera in pensione e una donna era entrata nella mia clinica con solo dolori profondi in entrambe le ascelle. Il dolore le arrivò alla vita. Aveva un blocco del 90%. Ho iniziato a chiedere ad altre femmine, che pensavo potessero avere attacchi di cuore, se avessero anche quel sintomo. 9 su 10 hanno confermato».

«Grazie! Ho 31 anni. Ha avuto un attacco di cuore poco più di un anno fa. Non sono andato all'ospedale per più di una settimana, avevo un forte mal di schiena, pensavo anche che fosse un muscolo tirato. Sono andato dal mio medico di base 4 volte prima che mi mandasse finalmente al pronto soccorso».