Vaccini, nel Lazio le scuole hanno tempo fino al 20 marzo
Nel Lazio solo a partire da allora scatteranno le sanzioni per chi non è in regola con le vaccinazioni. Non si può mettere a repentaglio la salute altrui
ROMA – Sul fronte vaccinazioni e scuola, nel Lazio c'è una proroga. «Le scuole hanno tempo fino al 20 marzo per inviare a coloro che non hanno adempiuto una nota per cui, solo da allora, scatteranno gli elementi di natura sanzionatoria. Le famiglie possono stare tranquille rispetto al dato attuale». Così Alessio D'Amato a capo della cabina di regia della sanità del Lazio, nel rispondere ai cronisti in merito alla situazione dei vaccini nel Lazio e alla presentazione della documentazione che provi l'avvenuta vaccinazione. A chi gli chiedeva se quei trenta non potranno entrare a scuola alla scadenza degli obblighi se non si metteranno in regola anche dopo il 20 marzo, D'Amato ha risposto: «E' come quando si va in piscina: se hai la cuffia entri, se non ce l'hai non entri. Se a un certo punto la famiglia decide di non procedere alle vaccinazioni non si può mettere a repentaglio la salute altrui. Però ripeto: si tratta di una questione molto limitata e circoscritta nei numeri».
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