28 agosto 2025
Aggiornato 00:30
Trapianti in Italia

Trapianti, Italia al Top nel mondo. Ecco perché

Secondo il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, le nostre best practices sono un punto di riferimento

Trapianto
Trapianto Foto: S_L | shutterstock.com Shutterstock

ROMA – Se si parla di trapianti, allora il nostro Paese potrebbe essere preso a modello di qualità ed efficienza. Di questo ne è più che convinta il ministro della Salute Beatrice Lorenzin che, intervenendo a Roma agli Stati Generali sulla trapiantollogia in Italia ha dichiarato: «In Italia siamo sempre numeri uno o numeri due in base alla tipologia di trapianto o di donazione. Siamo una best practice. Questo lo dico con cognizione di causa, in ogni memorandum che ho firmato con gli altri Paesi mi è stato chiesto il supporto del Centro nazionale trapianti per realizzare all'estero le reti trapiantologiche o per migliorarle e implementarle».

Un aumento esponenziale dei donatori
«In questi anni – ha sottolineato la Lorenzin – anche grazie ad accordi con Anci e alle campagne di sensibilizzazione con i comuni, i donatori sono aumentati in modo esponenziale: sono quasi 2 milioni. Stiamo lavorando molto anche su campagne di sensibilizzazione, ovviamente più delicate ma molto importanti, riguardo alle donazioni da viventi. Altro aspetto estremamente importante e delicato – conclude Lorenzin – è l'aumento della domanda dei trapianti in età pediatrica. Abbiamo bisogno di un aumento di sensibilizzazione alla donazione. Questa è un'altra sfida che dobbiamo assolutamente affrontare».