28 agosto 2025
Aggiornato 01:00
Rinosporidiosi

Donna perde sangue dal naso: medici trovano un parassita sconosciuto in Europa

Una donna si reca in ospedale per un forte sanguinamento del naso ma i medici le rilevano un parassita mai visto prima in Europa

Donna perde sangue dal naso ma era un parassita sconosciuto in Europa
Donna perde sangue dal naso ma era un parassita sconosciuto in Europa Foto: Shutterstock

VENEZIA – Alcuni medici dell’ospedale di Portogruaro (Venezia) hanno assistito a un fatto alquanto insolito quando hanno scoperto il motivo per cui una loro paziente perdeva sangue dal naso. Dopo varie analisi, infatti, si sono dovuti scontrare con la presenza di un parassita pressoché sconosciuto in Europa. Il piccolo organismo si era fatto strada nelle prime vie respiratorie provocando ostruzione e difficoltà di deglutizione. Ecco di cosa si tratta.

Parassitosi fungina
A parlare dell’incredibile vicenda è stato il dottor Alessandro Abramo, primario di Otorinolaringoiatria presso l’ospedale di Portogruaro. Secondo le varie ricostruzioni lui e il suo team avrebbero assistito a una particolare forma di parassitosi fungina che in Euoropa non è mai stata rilevata su un essere umano.

Una neoformazione
Pare che la parassitosi abbia dato luogo a una neoformazione che si è sviluppata molto velocemente tra la fossa nasale e la faringe di una donna originaria del Bangladesh. Tale parassitosi è praticamente sconosciuta in Europa ma relativamente frequente in alcuni paesi asiatici. Il personale medico è stato in grado di rilevarlo grazie a un’accurata visita endoscopica che ha mostrato l’origine del sanguinamento.

Grave ostruzione respiratoria
La donna si era presentata in ospedale a causa di una grave ostruzione respiratoria dovuta al fatto che la neoformazione – per altro sanguinante – riempiva la fossa nasale scendendo dietro il palato e proseguendo verso la laringe. Oltre alla visita endoscopica sono state effettuate anche TAC e risonanza magnetica al fine di comprendere l’origine della formazione.

Pericolosa per la salute
I medici hanno ritenuto importante rimuovere urgentemente la neoformazione a causa del sanguinamento che avrebbe potuto impedire ancor di più respirazione e deglutizione. Per tale motivo hanno richiesto il trasferimento nel reparto di Neuroradiologia dell’Ospedale dell’Angelo. Qui, i chirurghi, grazie a un piccolissimo catetere hanno chiuso i vasi sanguigni che nutrivano la neoformazione.

Rientro a Portogruaro
La paziente è stato poi riportata all’ospedale di Portogruaro al fine di poter asportare totalmente la neoformazione. A effettuare il delicato intervento è stato il dottor Abramo insieme al medico Andrea Zani. Entrambi hanno rimosso la massa grazie a un endoscopio nasale – per evitare cicatrici nel viso – spingendola prima verso la faringe ed estraendola dal cavo orale. L’operazione è stata supervisionata dal primario della Chirurgia Vascolare, Antonio Zanon, che si era messo a disposizione in caso di emorragia.

La sorpresa
Solo dopo l’intervento è stato effettuato un esame istologico per poter fare una diagnosi precisa circa la massa estratta dai chirurghi. Non era un tumore di origine vascolare ma si trattava di una rinosporidiosi. Quest’ultima è una micosi granulomatosa causata dal Rhinosporidium seeberi. Generalmente il parassita produce un’ostruzione nasale progressiva accompagna da sangue dal naso, dovuta alla fragilità vascolare dei polipi che si sono formati. La malattia è diffusa soprattutto in Sri Lanka e nell’India meridionale.