Tumore all’esofago: potrebbe essere colpa del tè (o caffè) bollente
L’insorgenza del tumore all’esofago potrebbe essere favorita dal consumo frequente di tè bollente che potenzia i fattori di rischio

Pensare che si muoia di tumore di più negli ultimi anni rispetto a un tempo è un grave errore. I casi non sono aumentati, tuttavia è importante sottolineare che mentre alcuni tipi di cancro stanno diminuendo, altri fanno la loro comparsa in maniera sempre più frequente. Uno di questi sembra essere il tumore dell’esofago che – secondo le ultime ricerche – potrebbe anche essere favorito dalla brutta abitudine di ingerire bevande troppo bollenti. Ecco perché.
L’incidenza del cancro esofageo
Il cancro dell’esofago era conosciuto da tempo per la sua associazione con il fumo e il consumo di alcol. Tuttavia, una nuova ricerca condotta in Cina ha dimostrato che il rischio aumenta di almeno cinque volte nelle persone che hanno l’abitudine di consumare bevande molto calde come tè o caffè bollenti. Secondo recenti stime, i tassi di sopravvivenza per cancro esofageo sono molto bassi. Solo il 15% dei pazienti, infatti, è ancora vivo cinque anni dopo la diagnosi. Solo nel Regno Unito nell’ultimo anno sono stati registrati 9.200 casi nuovi, di cui 7.800 già morti.
Lo studio
Durante lo studio, i ricercatori del National Natural Science Foundation of China, hanno seguito i progressi di quasi mezzo milione di partecipanti di età compresa fra i 30 e i 79 anni. La durata del lavoro è stata di circa nove anni. Tutti i volontari facevano parte del China Kadoorie Biobank (CKB), e sono stati esclusi quelli che avevano avuto già una diagnosi di cancro.
I risultati
Dai risultati ottenuti dagli studiosi è emerso che le persone che consumavano quotidianamente tè bollente – specie se fumavano e bevevano alcolici – avevano un rischio altissimo di sviluppare il carcinoma esofageo. Il che fa quasi sorridere se si pensa che il tè è noto per le sue proprietà anti-cancro. A ogni modo è importante sottolineare che secondo i ricercatori il solo tè (o caffè) bollenti non aumentavano le probabilità.
Rischio aumentato
«Rispetto ai partecipanti che bevevano il tè meno di una volta a settimana e consumavano meno di 15 g di alcol al giorno, quelli che bevevano il tè caldo e 15g o più di alcol al giorno hanno avuto il maggior rischio di cancro all'esofago», hanno dichiarato i ricercatori.
Danno termico
Il problema potrebbe risiedere in ciò che chiamiamo danno termico. Già ricerche precedenti, infatti, erano riuscite a evidenziare come il consumo di liquidi caldi potrebbe potenziare tutti gli altri fattori di rischio. «Astenersi dal tè caldo potrebbe essere utile per prevenire il cancro all'esofago in persone che bevono alcolici eccessivamente o fumano».
Niente allarmismi
D’altro canto alcuni esperti hanno suggerito alle persone di non creare falsi allarmismi e di non temere il consumo di tè (o caffè). Anche perché, generalmente, nei paesi occidentali non si ha l’abitudine di bere il tè eccessivamente caldo. «Tendiamo a bere il tè a temperature più basse rispetto alla Cina, il che lo rende meno dannoso per l'esofago. Quindi, anche se lo studio potrebbe essere rilevante per le popolazioni della Cina, è meno rilevante in Occidente in termini di fattore causale. Detto questo, ci possono essere individui là fuori che bevono tè molto caldo (con eccessivo consumo di alcool e tabacco) e quindi potrebbero essere più a rischio di sviluppare questo cancro», conclude Il professor Andrew Sharrocks, dell'Università di Manchester. Lo studio è stato pubblicato su Annals of Internal Medicine.