19 aprile 2024
Aggiornato 07:30
Vaccinazioni obbligatorie

Vaccinazioni, è necessario mantenere l'obbligatorietà ribatte Pietro Grasso

Fino a quando non ci sarà sicurezza per tutti è fondamentale mantenere l'obbligo di vaccinazione

Vaccinazioni
Vaccinazioni Foto: Shutterstock

ROMA – Ancora interventi sulla questione vaccini e vaccinazione obbligatoria, dove ormai ognuno ritiene importante di dover dire la sua. In questo caso, lo fa su Facebook il leader di 'Liberi e Uguali', Pietro Grasso: «Personalmente ritengo necessario mantenere l'obbligatorietà dei vaccini, affiancata da una costante e trasparente informazione sulla vaccinovigilanza, fino a quando non raggiungeremo la giusta soglia di sicurezza per tutti».

Poi si potrà rivedere l'obbligo
«Solo in quel momento e puntando su informazione e consapevolezza si potrà, eventualmente rivedere l'obbligo per alcuni specifici vaccini. Ma fino a quel momento la protezione dei nostri figli, e di quelli degli altri, deve essere il nostro faro nelle scelte da compiere», osserva il presidente del Senato. Secondo Grasso, «con i vaccini si salvano milioni di persone. Chi afferma il contrario dice pericolosissime falsità. Negli ultimi anni, complice una drammatica e strumentale disinformazione, tantissimi non hanno più vaccinato i propri bambini e la soglia di sicurezza è scesa pesantemente sotto la linea di guardia. Su certi temi, il 'fai da te' offerto dal web, è molto pericoloso. Ci sono due strade per tornare oltre la soglia di sicurezza del 95% di vaccinati, la cosiddetta 'immunità di gregge' che garantisce protezione anche a chi non può essere vaccinato. Nel caso del morbillo l'Italia, con quasi 5000 casi nel 2017, rischia di far fallire lo sforzo europeo di eradicare totalmente la malattia. Risultato già raggiunto da molti Paesi».

Il ruolo dell'informazione
«La prima strada è quella dell'informazione capillare ed efficace, che porta a una scelta volontaria consapevole e responsabile – conclude Grasso – Sarebbe la più auspicabile ma non garantisce risultati nel breve periodo. Quando questa via non produca gli effetti attesi, come è evidente sia successo nel nostro Paese, penso sia giusto adottare misure più drastiche».