28 marzo 2024
Aggiornato 12:00
Adolescenza

L’adolescenza? Ora arriva fino a 24 anni. Ma inizia a 10

L’adolescenza è sempre più lunga: fa la sua comparsa a dieci anni e dura fino a ventiquattro. I ragazzi di domani sempre più immaturi?

Adolescenza
Adolescenza Foto: Shutterstock

Cambiano i tempi, si modifica lo stile di vita e persino il nostro corpo sembra adattarsi a tutte le varie trasformazioni. A risentirne di più, secondo gli esperti, sarebbero gli adolescenti che pare arrivino nell’età critica molto prima, intorno ai dieci anni. Inspiegabilmente, però, non finiscono l’adolescenza in anticipo - come sarebbe logico pensare - bensì in ritardo. Arrivano così al termine della fase adolescenziale verso i 24 anni di età. Ecco perché.

Una lunga adolescenza
Chi è genitore di certo lo avrà notato: l’adolescenza bussa alle porte dei nostri figli decisamente prima. Ed è così che si vedono bambini di 10 anni arrivare verso questa inesorabile tappa. A confermarlo è un recente studio apparso sulle pagine del Lancet Child & Adolescent Health. Secondo gli scienziati, infatti, adesso l’adolescenza sarebbe molto più lunga e durerebbe ben 14 anni.

Non si cresce mai
Il motivo per cui l’adolescenza sarebbe molto più lunga, e durerebbe fino a 24 anni, deriverebbe dal fatto che – come molti genitori avranno di certo notato – i figli non crescono mai. Per lo meno in termini di indipendenza e maturità. Tutti sappiamo, infatti, che studiano a lungo (almeno fino a 24 anni) e si sposano dopo, diventando così a loro volta genitori molto più tardi di quanto abbiamo fatto noi.

I cambiamenti nell’organismo
Secondo la professoressa Susan Sawyer, coordinatrice dello studio, la pubertà arriva in anticipo specie nelle ragazze, con la sua prima comparsa intorno ai 10 anni. Il segno dell’inizio della pubertà è contraddistinto dal momento in cui l’ipotalamo autorizza il nostro organismo a rilasciare un ormone che attiva la ghiandola pituitaria e le gonadi. Se prima tale evento iniziava intorno ai 14 anni, ora avviene decisamente prima. Si assiste poi a una naturale e precoce semi-dipendenza, sintomo che si è entrati nell’adolescenza. Ma questa piccola percentuale di dipendenza si mantiene inalterata fino ai 20 anni inoltrati. Più o meno quando il cervello termina la sua maturazione. Senza considerare che ci sono persone che non vedono apparire i denti del giudizio prima dei 25 anni. «Le definizioni dell'età sono sempre arbitrarie», scrivono i ricercatori, ma «la nostra attuale definizione è eccessivamente limitata».

Cambiano i privilegi legali?
A detta degli autori dello studio tale trasformazione implica una nuova definizione di adolescenza allo scopo di adattarla a privilegi e responsabilità legali. «Benché molti privilegi legali dell’età adulta inizino a 18 anni –continua Susan Sawyer, direttore del Centro per la salute degli adolescenti del Royal Childern’s Hospital di Melbourne – l’adozione di ruoli e responsabilità adulte generalmente inizia dopo». Tuttavia, questa autorizzazione a prolungare l’adolescenza potrebbe avere effetti avversi in termini di maturità, secondo il Jan Macvarish, sociologo dell’University of Kent. In questo modo, spiega lo scienziato, avremo sempre più a che fare con ragazzi irresponsabili anche in età adulta.