25 aprile 2024
Aggiornato 12:00
Gli studi che confermano l’efficacia

Artrite reumatoide, lo zenzero combatte l’infiammazione

Tutti i più recenti studi scientifici che sono riusciti a mettere in evidenza le virtù antinfiammatorio e analgesiche dello zenzero e dei suoi estratti. Ecco i meccanismi su cui agisce

Zenzero per l'artrite reumatoide
Zenzero per l'artrite reumatoide Foto: Shutterstock

Artrite, osteoartrite e artrite reumatoide. Tre malattie distinte che hanno un fattore comune: l’infiammazione cronica. Per fortuna la scienza ha fatto molti passi in avanti – specie con i farmaci biologici – e ora le possibilità di cura sono notevoli e decisamente più efficaci. D’altro canto si possono ottenere buoni vantaggi anche con l’utilizzo di alcuni medicamenti naturali. Uno di questi è lo zenzero, rimedio che secondo recedenti studi, potrebbe davvero ridurre l’infiammazione e mitigare i sintomi. Ecco le ultime ricerche scientifiche in merito.

Un rimedio ampiamente usato da migliaia di anni
Lo zenzero rappresenta uno dei rimedi più utilizzati dalle cosiddette medicine antiche. Le sue attività antispastiche e antinfiammatorie sono infatti state sfruttate da millenni e con estremo successo. Dopodiché è arrivata la medicina scientifica, nella quale tutto deve essere sottoposto a rigoroso controllo per essere dichiarata realmente efficace. Ma anche in questo caso, molti degli effetti riconosciuti da oltre diecimila anni, sono stati confermati. Tra i primi studi ritenuti validi, ricordiamo quello condotto dal team di Kiuchi nel 1982 che identificò ben 4 composti presenti nel rizoma di zenzero che hanno evidenziato un effetto inibitorio sulle prostaglandine che sono alla base dell’infiammazione.

La potenzialità antinfiammatorie
Altri studi, condotti negli anni 90, sono riusciti a dimostrare come lo zenzero svolgesse attività antinfiammatoria inibendo sia le prostaglandine sia la biosintesi dei leucotrieni attraverso il blocco dell’attività della 5-lipossigenasi – uno degli elementi chiave dell’infiammazione. Un ulteriore ricerca eseguita su modello animale somministrando lo zenzero sia in estratto acquoso (decotto) che intraperitoneale, ha confermato che è in grado di ridurre significativamente i livelli di PGE2. L’effetto, tuttavia, non funziona a dosi minime. D’altro canto un lavoro condotto dal team di Flynn ha mostrato come i due principi attivi principali il gingerolo e il gingerdione hanno svolto attività analgesiche e antinfiammatorie grazie alla sintesi del PGE2.

Virtù antiartritiche
L’attività antiartritica dello zenzero è stata confermata da diversi studi, molti dei quali effettuati su modello animale. Pare che le virtù terapeutiche siano rese possibili grazie alla presenza di gingerolo e i suoi derivati. L’effetto più potente si ottiene dall’estratto grezzo che contiene una maggior quantità di oli essenziali che prevengono l'infiammazione delle articolazioni e i danni al tessuto osseo. Inoltre il gingerolo funzionava al meglio con l’estratto integro che conteneva, cioò, l’intero fitocomplesso, compresi i composti non gingerolici. Altri studiosi, coordinati dal professor Breemen, hanno scoperto che il 10-gingerolo, l'8-shogaolo e il 10-shogaol hanno fortemente inibito la COX 2 (cicloossigenasi2) e quindi ridotto significativamente l'infiammazione. E mentre la maggior parte degli studi ha messo in evidenza tale attività, una ricerca del team coordinato da Grzanna ha riferito di bloccare sia COX-1 che COX-2.

Zenzero vs ibuprofene
Un altro interessanti studio ha voluto mettere a confronto l’efficacia dei noti farmaci antiinfiammatori a base di ibuprofene con lo zenzero. Dai risultati, ottenuti dal team di Haghighi, si è potuto constare come lo zenzero avesse ottenuto risultati pressoché identici all’ibuprofene in termini di riduzione dell’infiammazione. Un altro lavoro sperimentato sugli esseri umani, per la precisione su 261 pazienti affetti da osteoartrosi, ha messo in luce come il 94,6% dei volontari – 247 pazienti – ha dichiarato di aver assistito a una riduzione del dolore probabilmente dovuto all’effetto analgesico.

[1] Inhibitors of prostaglandin biosynthesis from ginger. Kiuchi F, Shibuya M, Sankawa U Chem Pharm Bull (Tokyo). 1982 Feb; 30(2):754-7.

[2] Comparative effects of two gingerol-containing Zingiber officinale extracts on experimental rheumatoid arthritis. Funk JL, Frye JB, Oyarzo JN, Timmermann BN J Nat Prod. 2009 Mar 27; 72(3):403-7.

[3] Cyclooxygenase-2 inhibitors in ginger (Zingiber officinale). van Breemen RB, Tao Y, Li W Fitoterapia. 2011 Jan; 82(1):38-43.

[4] Effective anti-platelet and COX-1 enzyme inhibitors from pungent constituents of ginger. Nurtjahja-Tjendraputra E, Ammit AJ, Roufogalis BD, Tran VH, Duke CC Thromb Res. 2003; 111(4-5):259-65.

[5] 60. Haghighi M, Khalvat A, Toliat T, Jallaei S. Comparing the effects of ginger (Zingiber officinale) extract and ibuprofen on patients with osteoarthritis. Archives of Iranian Medicine. 2005;8(4):267–271.

[6] [Qualitative and quantitative analysis of bioactive principles in Zingiberis Rhizoma by means of high performance liquid chromatography and gas liquid chromatography. On the evaluation of Zingiberis Rhizoma and chemical change of constituents during Zingiberis Rhizoma processing]. Yoshikawa M, Hatakeyama S, Chatani N, Nishino Y, Yamahara J Yakugaku Zasshi. 1993 Apr; 113(4):307-15.

[7] Arthritis Rheum. 2001 Nov;44(11):2531-8. Effects of a ginger extract on knee pain in patients with osteoarthritis. Altman RD1, Marcussen KC.

[8] Arthritis. 2014; 2014: 159089. Published online 2014 May 27. doi:  10.1155/2014/159089 PMCID: PMC4058601 Zingiber officinale: A Potential Plant against Rheumatoid Arthritis Abdullah Al-Nahain, 1 Rownak Jahan, 2 and Mohammed Rahmatullah