26 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Non entra in sala perché diabetica

Ragazza diabetica bloccata all'entrata della discoteca, il gestore del locale chiede scusa

Dopo il clamore suscitato nei giorni scorsi per la ragazza non ammessa in discoteca perché diabetica, il gestore del locale, Roberto Cominardi, pubblica un Post su Facebook in cui ammette di aver sbagliato

Discoteca 'vietata' alla ragazza diabetica
Discoteca 'vietata' alla ragazza diabetica Foto: Shutterstock

MILANO – Non era stata fatta entrare in discoteca perché aveva con sé delle bustine di zucchero. Il caso aveva suscitato grande clamore dei giorni scorsi. Alla 25enne diabetica non era stato permesso di entrare nella discoteca Old Fashion di Milano in quanto portava con sé bevande dolci e zucchero come potenziali salvavita, ora la direzione della discoteca si è scusata con un post su Facebook di Roberto Cominardi, gestore del locale. «Colgo l'occasione – si legge nel post – per esprimere nuovamente le mie scuse a tutti coloro che si sono sentiti offesi dalle mie prime esternazioni. Sono state dichiarazioni rilasciate di fretta e che ho ritrattato subito, ma purtroppo hanno innestato un vortice che mi ha spinto ad arroccarmi in un'ottusa posizione difensiva con post discutibili».

Porgere le scuse
«Come molti hanno giustamente suggerito nei loro post e mail – prosegue il messaggio – avrei fatto mille volte meglio nel porgere subito le scuse. Ho sbagliato. Non ho capito che tante persone si sarebbero offese e indignate. Mi dispiace. Ho inviato le scuse alla ragazza in via privata, con la quale ho avuto anche un pacato scambio epistolare per esprimerle l'intenzione da parte mia (e di Old Fashion) di organizzare insieme, qualcosa che trasformi un brutto episodio in un qualcosa di positivo e costruttivo. Sono estremamente dispiaciuto per l'escalation di un fatto che ho decisamente sottovalutato e mal gestito. Non era mia intenzione mancare di rispetto a nessuno, né tantomeno apparire arrogante o presuntuoso, ma purtroppo (e per mia sola mancanza) questo è ciò che è avvenuto». «Quindi - ha concluso Cominardi - rifacendomi a #oldfashionchiediscusa, ecco che porgo a tutti Voi le mie più sentite scuse: #oldfashionsiscusa».