20 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Attacco di cuore

Infarto, si può prevedere in 15 minuti con il test del sangue istantaneo

Grazie a un test rapido del sangue è possibile evitare un attacco di cardiaco o infarto. Ecco come è possibile grazie all’esame sviluppato dai ricercatori del King’s College di Londra

Esame del sangue
Esame del sangue Foto: Shutterstock

LONDRA – Prevedere e prevenire l’infarto del miocardio, o attacco di cuore. Ecco le promesse di un semplice e rapido test del sangue che dà il suo responso in meno di 20 minuti. Lo hanno sviluppato i ricercatori del King’s College di Londra, e si preannuncia come una vera e propria rivoluzione. Tenuto conto che le malattie cardiovascolari e cardiache sono la principale causa di morte al mondo – Italia compresa. Il rivoluzionario test potrebbe sollevare il sistema sanitario nazionale da un numero di interventi molto elevato, riducendo così la spesa sanitaria. Specie quando si deve intervenire con pazienti che lamentano un dolore toracico ma che non stanno per avere un infarto.

I limiti dell’ECG
L’elettrocardiogramma offre un buon riscontro nel valutare la salute del cuore, così come l’ecografia. Tuttavia questi esami, che sono comunque più complessi, non funzionano a dovere quando si tratta di individuare piccoli precoci segni di danni al cuore che, in un futuro più o meno prossimo, potrebbero sfociare in un attacco cardiaco, e divenire pericolosi per la vita.

Escludere i falsi infarti
Diversi studi hanno dimostrato che quando c’è un infarto i livelli nel sangue di cMyC, la proteina C legante della miosina cardiaca, aumentano più rapidamente e in misura maggiore rispetto alle proteine ​​troponiche. Pertanto, con il nuovo test, i medici possono escludere quasi in tempo reale che si tratti di un infarto in una molto più alta percentuale di quanto non avvenga oggi. Un modo pertanto per evitare intasamenti nei pronto soccorso, nelle corsie d’ospedale e rendere il lavoro più efficiente.

Lo studio
Per questo studio i ricercatori del King’s College di Londra hanno condotto una serie di test sulla troponina e cMyC su quasi 2.000 persone con dolore toracico acuto e accettate presso gli ospedali in Svizzera, Italia e Spagna. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Circulation e rivelano che il nuovo test del sangue è stato migliore per dare un responso chiaro entro le prime tre ore dalla presentazione con il dolore toracico. Il dottor Tom Kaier, uno dei principali autori dello studio finanziato dalla British Heart Foundation (BHF) all’ospedale di St Thomas, Londra, ha dichiarato: «La nostra ricerca mostra che il nuovo test ha il potenziale per rassicurare migliaia di pazienti con un solo test, migliorando la loro esperienza e liberando preziosi letti ospedalieri nei dipartimenti e nei reparti A&E in tutto il Paese».

Il nuovo test
I ricercatori ritengono che il nuovo test dovrebbe utilizzato in modo ordinario, così potrebbe fornire ai medici risultati affidabili entro 15-30 minuti dall’esecuzione. Al momento, però, viene utilizzato solo per la ricerca. Tenuto conto che in media ogni ospedale esegue migliaia di test della troponina ogni anno, con il nuovo test si risparmierebbero centinaia di migliaia di euro.