19 marzo 2024
Aggiornato 03:00
Lifitegrast di Shire

Lifitegrast, ecco la nuova molecola contro l’occhio secco. Cos'è la malattia dell’occhio secco

Venduto e commercializzato da Shire, Lifitegrast è la prima molecola al mondo in grado di dire realmente addio alla sindrome dell’occhio secco. Cos’è la malattia e i sintomi

Molecola per l'occhio secco da Shite
Molecola per l'occhio secco da Shite Foto: Shutterstock

La malattia – o sindrome – dell’occhio secco, è un disturbo che si presenta sempre con più grande frequenza, probabilmente a causa dell’utilizzo di dispositivi elettronici. La soluzione, fino a ieri, erano i tradizionali colliri. Oggi, grazie a Shire, avremo finalmente a disposizione una molecola particolarmente efficace che, probabilmente, dirà per sempre addio al problema.

Lifitegrast
La nuova molecola si chiama lifitegrast e il farmaco sarà presto commercializzato anche nel nostro paese grazie a Shire. È in assoluto il primo e unico medicinale che possiede tali peculiarità. «Sarà il capostipite di una nuova classe di farmaci (Lfa-1 antagonista) per i segni e i sintomi della malattia dell’occhio secco negli adulti in Europa», ha dichiarato recentemente l’azienda in una nota.

Milioni di persone affette da occhio secco
Inizialmente progettato e sviluppato da SARcode Bioscience, lifitegrast è stato acquisito da Shire solo nel 2013. Il farmaco sarà quindi la soluzione per tutte le persone che devono convivere ogni giorno con questo disturbo: «per i milioni di pazienti affetti da occhio secco, che può influenzare la qualità della vita di una persona riguardo ad attività quotidiane come la lettura e l’utilizzo dei computer – spiega Howard Mayer, Head dello Sviluppo clinico, R&D – Shire è impegnata nella continua innovazione in oftalmologia, dove ha individuato significative opportunità per migliorare la vita dei pazienti, rispondendo a loro bisogni non ancora soddisfatti».

Supportata da studi clinici
L’efficacia di lifitegrast è supportata da oltre cinque studi clinici che hanno coinvolto oltre 2500 pazienti. Durante le ricerche gli studiosi hanno valutato l’intensità della problematica grazie alla colorazione corneale mentre i sintomi sono stati identificati per mezzo di uno score indicato dallo stesso paziente.

Approvato dall’FDA
Lifitegrast, il cui nome commerciale è Xiidra è un farmaco approvato dalla FDA l’11 luglio 2016 e concepito per il trattamento dei sintomi dell’occhio secco. Si tratta di una soluzione oftalmica che si applica sotto forma di gocce direttamente nell’occhio, due volte al giorno. Il farmaco è in grado di inibire un antigene denominato LFA-1, direttamente associato alla funzionalità linfocitaria integrale e dal legame con la molecola di adesione intercellulare chiamato ICAM-1. Questo permette una corretta regolazione dell’infiammazione mediata dai linfociti T. In sostanza, Lifitegrast si lega all’integrina Lfa-1, una proteina che si trova sulla superficie cellulare dei leucociti, bloccando l’integrazione con le molecole di adesione intercellulare, tipiche dell’infiammazione della superficie oculare.

Cos’è la sindrome dell’occhio secco
Si tratta di un disturbo provocato da polacrimia (scarsa produzione di lacrime). In questo caso le ghiandole coinvolte subiscono una sorta di atrofia più o meno marcata che non permette la corretta secrezione delle lacrime. Il risultato è che l’occhio diventa molto secco e provoca molto fastidio. La conseguenza è facilmente intuibile: l’occhio subisce ripetuti microtraumi causati dal movimento delle palpebre non inumidite, e tutto ciò porta a un maggior rischio di infezioni batteriche. All’interno delle lacrime, infatti, sono presenti delle sostanze fortemente antibatteriche come il lisozima che, in questi casi, sono ridotte al minimo.

I sintomi dell’occhio secco
Tra i sintomi più comuni ricordiamo la sensazione di bruciore o presenza di un corpo estraneo, difficoltà di apertura delle palpebre al risveglio, fotofobia e, più raramente, annebbiamento visivo. Nei casi più gravi, poi, si assiste a un fenomeno alquanto particolare: alcune persone lacrimano in maniera eccessiva. Tutto ciò è dovuto generalmente alla presenza di danni alla superficie corneale. Tuttavia, è bene sottolineare che il liquido lacrimale è troppo acquoso per riuscire a risolvere il problema.

Quando la causa è autoimmune
In realtà esistono due tipi di occhio secco, una di queste forme è caratterizzata da una malattia autoimmune. Si tratta di una forma primaria denominata Sindrome di Sjögren e si manifesta nei pazienti affetti da artrite reumatoide, sclerodermia e lupus sistemico. La forma secondaria, invece, non è dipendente da alcuna malattia ed è causata da una ridotta produzione di film lacrimale in seguito a blefarite, congiuntivite, utilizzo di farmaci e dispositivi elettronici, lenti a contatto, eccessivo uso di colliri e carenza di vitamina A.