20 aprile 2024
Aggiornato 11:30
Vaccinazioni

Vaccini e autismo, il Codacons torna sul controverso film-documentario «Vaxxed: from cover-up to catastrophe»

C’è un legame tra vaccino MPR e autismo? Questo quanto discusso nel documentario oggetto di polemiche, che ora viene ripreso dall’associazione di consumatori Codacons. I responsabili ritengono che tutti dovrebbero poter vedere il documentario e dibattere sulle questioni proposte

Vaccino MPR e autismo, qualcuno ritiene vi sia un collegamento
Vaccino MPR e autismo, qualcuno ritiene vi sia un collegamento Foto: Shutterstock

ROMA – Chi dovrebbe vedere il documentario ‘Vaxxed: from cover-up to catastrophe’, che prende in considerazione il possibile legame tra il vaccino MPR (morbillo, parotite, rosolia) e l’autismo? Tutti, secondo il Codacons. Perché è giusto che ognuno possa giudicare da sé e dibattere in merito. Ma vaccino e autismo sono davvero legati? A oggi non vi sono prove esaustive su questo, tuttavia sono in molti a ritenere che questo legame esista – tesi sostenuta in molti siti web e blog. Per cui, oggi, questa vaccinazione è tanto temuta quanto discussa.

Far cadere il muro di omertà
«La cosa importante, per l’Associazione – dichiara Codacons in un comunicato – è che tutti possano vedere e dibattere in merito alle questioni poste così seriamente in discussione dal documentario di Andrew Wakefield, che indaga sul possibile legame tra vaccino MPR e autismo. Bisogna far cadere il muro di omertà e la fortissima censura che hanno accompagnato il film fin dal suo annuncio e permetterne la diffusione pubblica, così che tutti possano valutarne i contenuti».

Chiarimenti necessari
Il Codacons ricorda che si è sempre schierato a favore della verità. Tuttavia, affinché questa emerga è necessario conoscere in modo approfondito tutte le posizioni in merito alla tematica vaccinazioni, i pro e i contro. Codacons, a tale proposito il 15 maggio scorso ha inviato una lettera di chiarimenti ai Ministri del Governo Italiano il 15 maggio, dopo che il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, aveva presentato un testo di legge che intenderebbe prevedere l’obbligatorietà delle vaccinazioni ai fini dell’accesso alle strutture scolastiche.

La lettera
La lettera inviata ai Ministri del Governo recita: «Da tempo l’Associazione si batte per il diritto dei cittadini a essere sottoposti alle sole vaccinazioni obbligatorie per legge; dando particolare rilevo ai possibili rischi per la salute pubblica, ed evidenziando l’apparente aggravio di spesa imposto all’erario dall’acquisto di vaccini combinati, come l’esavalente. In Italia non esiste la possibilità per il genitore che voglia vaccinare i figli di sottrarsi all’esavalente se vuole osservare l’obbligo imposto dalla legge di vaccinazioni obbligatorie; infatti non esiste in commercio singolarmente il vaccino pediatrico antidifterico.
Pertanto, le leggi o proposte di legge di diverse Regioni italiane in relazione all’introduzione dell’obbligo di vaccinazione come condizione per l’accesso di asili nido o scuole, senza dare la possibilità alle famiglie degli infanti di effettuare le sole vaccinazioni obbligatorie, sono illegittime. Necessario pertanto un intervento del Governo Italiano al fine di garantire la possibilità per tutti i genitori di infanti di effettuare le vaccinazioni obbligatorie con vaccini singoli e sicuri, mettendo a disposizione anche il vaccino antidifterico».