Arriva Gynopedia, il «Wikipedia» pensato per la salute riproduttiva delle donne
Lani Fried, una donna di San Francisco, ha dato il via a uno dei più grandi progetti mondiali in fatto di salute riproduttiva femminile. E chiunque può collaborare

La notizia è freschissima: lanciata in Italia da Ansa e riportata ancor prima da Independent: Lani Fried, una donna di San Francisco ha dato vita alla prima enciclopedia destinata alle donne.
Tutto il mondo femminile racchiuso in un sito web
Il suo nome è Gynopedia, ed è stata ribattezza come la Wikipedia per la salute riproduttiva femminile. Nel sito web rosa si possono trovare informazioni a 360° su questo tema: come usare e dove trovare tutti i tipi di contraccettivi orali, specialisti del settore, i test per le malattie sessualmente trasmissibili, i luoghi per gli aborti volontari e molto altro ancora.
Non solo California
E non pensate che tutte queste informazioni sarebbero sì interessanti, ma servono solo agli abitanti della California. In realtà ginecologi e i centri di assistenza menzionati su Gynopedia sono presenti in tutto il mondo – attualmente 77 Paesi. Quindi non c’è nessuna scusa per non fare un salto a visitare il sito.
L’idea di un progetto così ampio
L’idea nata da Lani Fried è arrivata quasi per caso: si stava recando in Asia e lì avrebbe visitato ben 12 Paesi. Però non aveva alcuna idea di dove sarebbe riuscita a trovare una pillola contraccettiva. Ma molte altre domande le tormentavano la mente «E se fossi rimasta incinta? Dove poter fare il pap test annuale? Ho pensato che questa stessa mancanza di informazioni facesse sentire a disagio non solo me, ma anche altre donne. Ho avuto bisogno dei consigli della gente del posto, mentre su Internet non c’era niente. Così è nata l’idea di Gynopedia», si legge sul quotidiano inglese Independent.
Un progetto aperto a tutti
Il progetto è ancora di portata limitata ed è stato avviato con un budget relativamente contenuto. Ma per essere considerato una Wikipedia come si deve può essere ampliato da chiunque lo voglia. Per esempio, ora i contenuti sono solo in lingua inglese, ma si spera che con i contributi delle persone provenienti da tutto il mondo presto il sito sarà disponibile in tutte le lingue.
Chi vuole i soldi? Gynopedia nasce dall’immensa soddisfazione… di tutti
«Ogni giorno, aggiungo informazioni a Gynopedia e anche altre persone aggiungono informazioni senza alcun compenso finanziario. Si tratta di un sacco di lavoro da sviluppare e gestire considerando che è un sito ricco di informazioni, senza profitti, ma è incredibilmente gratificante».
Un attacco a Trump?
Secondo Lani, il sito può essere anche un incentivo per tutte le donne a far sentire la propria voce all’Amministrazione Trump che, secondo la donna, mina di diritti riproduttivi di molte donne: «L’amministrazione Trump sta attaccando i diritti riproduttivi delle donne, e questo pare essere il tentativo di invertire anni di dure battaglie combattute e progressi sociali. In questo clima, è fondamentale che le persone alzino la voce e siano coinvolte. Ci sono tanti modi per fare questo, e uno di questi modi è quello di contribuire con inserendo informazioni a Gynopedia». E continua: «Quando le donne condividono la saggezza e le risorse, noi autorizziamo l’una e l’altra a combattere per l’accessibilità, la convenienza e la possibilità di scelta».