23 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Esami clinici e medici

Glicemia: i giusti valori, il test, l’automonitoraggio, l’esame delle urine, sintomi, dieta

Tutto quello che c’è da sapere sulla glicemia: cos’è, i giusti valori, glicemia bassa o alta, cause, sintomi, test e automonitoraggio

Glicemia, tutto quello che c'è da sapere
Glicemia, tutto quello che c'è da sapere Foto: Shutterstock

Che cos’è la glicemia?
La glicemia, molto banalmente, è il livello di zuccheri (o glucosio) nel sangue. La sua presenza e concentrazione è molto importante per il buon funzionamento dell’organismo. Il glucosio è uno dei principali nutrimenti delle cellule, del sistema nervoso centrale (e cervello) e della zona midollare del rene.

Come si misura la glicemia?
La concentrazione di glicemia nel sangue si misura per mezzo di un esame delle urine (detto metodo indiretto) o con il monitoraggio diretto (o automonitoraggio) tramite una goccia di sangue, e che può essere eseguito con gli appositi apparecchi (tipo glucometro) a casa propria o in farmacia.

Quali sono i limiti o i vantaggi dei diversi tipi di test per la glicemia?
Il test delle urine presenta alcuni limiti

  • Non avere una misura in tempo reale, ma solo riferita a qualche ora prima
  • Non poter misurare le basse concentrazioni o ipoglicemia
  • Si possono misurare soltanto livelli molto alti di glicemia, poiché nelle urine questa si trova solo dopo che è stata superata la soglia renale

Al contrario, il monitoraggio o automonitoraggio permette di

  • Avere un controllo diretto e praticamente in tempo reale della concentrazione di glucosio
  • Evitare l’ipoglicemia
  • Attuare una risposta all’eventuale squilibrio

È importante tenere sotto controllo la glicemia?
Tenere sotto controllo i valori della glicemia è fondamentale per diversi motivi

  • Si può aver sviluppato una malattia come il diabete e non saperlo
  • Nel caso si sia affetti da una malattia metabolica, per evitare l’iperglicemia o l’ipoglicemia che possono avere conseguenze anche gravi
  • Per tenere sotto controllo la salute, specie dopo i 40-45 anni

Quali sono i giusti valori della glicemia?
Va subito chiarito che ogni persona può essere un caso a sé, che deve eventualmente essere valutato dal proprio medico. Tuttavia esistono dei valori medi di riferimento, anche se questi possono essere diversi in base all’età (specie dopo i 50 anni), al sesso, alla storia famigliare

  • Glicemia normale a digiuno: 60-110 mg/dL
  • Glicemia alterata a digiuno: 110-125 mg/dL
  • Glicemia elevata o diabete: oltre 126 mg/dL
  • Ridotta tolleranza glicidica: 140-200 mg/dL
  • Glicemia normale dopo il pasto: 110-140 mg/dL
  • Glicemia elevata dopo il pasto: oltre 180 mg/dL
  • Glicemia bassa a digiuno: al di sotto dei 50-60 mg/dL

Quali sono i sintomi di glicemia alta e glicemia bassa?
I sintomi possono essere diversi, sia a seconda dei casi che del soggetto. In linea generale tuttavia sono

Sintomi glicemia alta

  • Aumento della sete e della necessità di bere
  • Aumento della diuresi o del bisogno di urinare
  • Stanchezza generale e inusuale
  • Sensazione di malessere generale
  • Inappetenza
  • Perdita di peso
  • Disidratazione
  • Pelle secca
  • Colorito bluastro (cianosi)
  • Dolori addominali
  • Restringimento delle pupille

Sintomi glicemia bassa

  • Stati di ansia, nervosismo, timori
  • Confusione mentale
  • Amnesie
  • Problemi di fonazione (difficoltà a parlare o esprimersi)
  • Tremori
  • Palpitazioni o tachicardia
  • Iperidrosi (sudore eccessivo)
  • Pallore
  • Aumento dell’appetito o fame eccessiva
  • Vomito o nausea
  • Dolori addominali
  • Emicrania o mal di testa
  • Pupille dilatate
  • Stati di shock
  • Coma

Quali sono le cause dell’alterazione della glicemia?
Le cause possono essere molteplici. La prima e più importante è senza dubbio l’alimentazione o dieta seguita. Per questo motivo ci sono dei cibi che possono far innalzare la glicemia

  • Zuccheri semplici e dolci
  • Carboidrati
  • Cibi pronti a basso contenuto di grassi ma edulcorati
  • Alcol
  • Sale (sodio)

Tra gli alimenti da preferire ci sono i cereali integrali e tutta la verdura ricca di fibre. La frutta secca a guscio e i semi oleosi. L’olio vegetale come l’extravergine di oliva. E , in linea generale, tutti i cibi a basso indice glicemico o IG.

Altri fattori che possono alterare la glicemia sono

  • Lo stress e gli ormoni che vengono rilasciati in questi casi
  • L’esercizio fisico intenso
  • Il ciclo mestruale
  • L’uso di contraccettivi orali
  • La gravidanza
  • Alcuni farmaci e i loro eccipienti (leggere sempre il foglietto illustrativo).