12 ottobre 2025
Aggiornato 01:00
L'allarme degli oncologi

Fumo passivo, pericoli sottovalutati

I fumatori corrono un rischio fino a 14 volte superiore rispetto ai non tabagisti di sviluppare il tumore. Ma anche respirare le sigarette altrui aumenta il pericolo di insorgenza. Eppure 8 italiani su 10 ignorano che il fumo passivo provocala malattia.

ROMA - Il cancro al polmone è una delle neoplasie più diffuse nel nostro Paese. Nel 2014 abbiamo avuto 40mila nuove diagnosi. I fumatori corrono un rischio fino a 14 volte superiore rispetto ai non tabagisti di sviluppare il tumore. Ma anche respirare le sigarette altrui aumenta il pericolo di insorgenza. Eppure 8 italiani su 10 ignorano che il fumo passivo provocala malattia.

Per mettere in guardia i cittadini e le istituzioni l'Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) insieme a WALCE (Women Against Lung Cancer in Europe) e alla Fondazione Insieme contro il Cancro organizza il primo tour nazionale di sensibilizzazione sui danni del fumo passivo. Si tratta di un progetto che prevede la distribuzione di opuscoli, sondaggi fra medici, cittadini e pazienti e un tour di incontri pubblici in 8 regioni italiane.

Martedì 3 marzo presso l'Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma si terrà la seconda tappa dell'iniziativa.

Interverranno il prof. Francesco Cognetti (Direttore Dipartimento Oncologia Medica - Istituto Nazionale Regina Elena di Roma e Presidente della Fondazione Insieme Contro il Cancro) la dott.ssa Anna Ceribelli (Oncologa Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma), la prof.ssa Roberta Pacifici (Direttore Reparto Farmacodipendenza, Tossicodipendenza e Doping dell'Istituto Superiore Sanità) e il dott. Vincenzo Cilenti (Rappresentante Comitato Scientifico Associazione Pazienti BPCO).