AIDS, calano decessi e infezioni
Il numero di decessi dovuti al virus Hiv dell'Aids è diminuito in modo netto nel 2013, con 1,5 milioni di morti, pari all' 11,8% in meno in un anno. Un dato che rappresenta la diminuzione più significativa dell'epidemia che aveva raggiunto nel 2005 il suo picco.
GINEVRA - Il numero di decessi dovuti al virus Hiv dell'Aids è diminuito in modo netto nel 2013, con 1,5 milioni di morti, pari all' 11,8% in meno in un anno. Un dato che rappresenta la diminuzione più significativa dell'epidemia che aveva raggiunto nel 2005 il suo picco.
«Mettere fine all'epidemia dell'Aids è possibile», ha affermato il direttore esecutivo dell'Onuaids, Michel Sibidé. Finora il numero di decessi correlati all'Aids aveva registrato una diminuzione costante di 100mila unità l'anno, mentre quest'anno sono stati 200mila in meno.
Anche il numero delle nuove infezioni da Hiv è diminuito, passando da 2,2 milioni nel 2012 a 2,1 milioni nel 2013. Stesso trend anche per i bambini contagiati che scendono da 270.000 a 240.000. Dal 2005, le nuove infezioni sono diminuite nel mondo del 27,6%.
La battaglia è lungi dall'essere vinta, ha sottolineato Sibidé, spiegando che «22 milioni di persone non hanno ancora accesso a una terapia medica». I paesi più toccati dall'epidemia di Aids sono il Sudafrica e la Nigeria.
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