Infanzia, dal marzo 2011 banditi biberon con bisfenolo A
La commercializzazione sarà vietata a partire da Giugno. Era stato già vietato unilateralmente in Francia e Danimarca
BRUXELLES - L'Unione europea ha deciso di proibire, a partire da marzo 2011, la produzione di biberon che contengono il bisfenolo A (solitamente abbreviato in Bpa), un controverso composto chimico utilizzato nella fabbricazione di plastica alimentare. Lo ha annunciato la Commissione europea, che ha aggiunto che commercializzazione del prodotto sarà vietata a partire da giugno.
Gli esperti dei Paesi dell'Unione europea incaricati del dossier e che si sono riuniti questo pomeriggio, «hanno raggiunto un accordo a maggioranza qualificata su una proposta della Commissione europea» per proibire il bisfenolo A nei biberon, ha indicato l'esecutivo europeo in un comunicato.
La produzione di questi biberon sarà vietata dal 1 marzo 2011, quindi la loro commercializzazione e la loro importazione dal 1 giugno, ha precisato. «Ci sono buone notizie per i consumatori» e «per i genitori europei, che possono essere sicuri che a partire da metà 2011, i biberon in plastica non conterranno bisfenolo A», si è rallegrato il commissario europeo incaricato della salute e del consumo, John Dalli. Francia e Danimarca hanno già deciso unilateralmente di proibire la fabbricazione e la commercializzazione di biberon che contengono bisfenolo A.
Il bisfenolo A è inoltre vietato in Canada, in Australia e in molti stati americani.