Prevenzione malattie infettive
Alcune malattie da tempo eliminate in Italia, infatti, sono ancora endemiche o epidemiche in alcuni Paesi in via di sviluppo
Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali ribadendo l’assenza di ceppi epidemici di colera nel nostro Paese invita i cittadini in partenza per Paesi esteri a consultare il sito www.ministerosalute.it sul quale sono pubblicate in home page le raccomandazioni, le vaccinazioni richieste nei vari Paesi e le misure di profilassi da adottare per ridurre la possibilità di contrarre patologie infettive che possono mettere a rischio la salute.
Alcune malattie da tempo eliminate in Italia, infatti, sono ancora endemiche o epidemiche in alcuni Paesi in via di sviluppo. Prima di programmare viaggi verso questi paesi, quindi, è sempre opportuno consultare il proprio medico di famiglia per verificare l'esistenza di particolari condizioni cliniche che sconsiglino di effettuare viaggi in zone con con condizioni igienico sanitarie a rischio o situazioni climatiche ed ambientali che potrebbero mettere in atto complicanze. Occorre inoltre verificare l'esistenza di condizioni particolari, tra cui regimi terapeutici o gravidanza, che possono controindicare l'effettuazione di profilassi farmacologica o vaccinale.
Sul sito sono inoltre disponibili schede sintetiche rivolte ai viaggiatori internazionali contenenti suggerimenti per la preparazione di soluzioni disinfettanti ad uso domestico, per la preparazione di soluzioni reidratanti e per la prevenzione delle punture degli insetti oltre a informazioni sulla situazione di patologie quali, ad esempio, il vaiolo, il colera, la febbre gialla e la malaria nel mondo. Per ogni Paese sono indicate precisazioni epidemiologiche (distribuzione geografica e stagionale, altitudine, specie predominante, chemioresistenza) e la chemioprofilassi raccomandata dall'OMS, senza dimenticare che in molti Paesi sono particolarmente presenti patologie sessualmente trasmissibili anche molto gravi come ad esempio l’Aids.
Il Sottosegretario alla Salute Francesca Martini con delega alla sicurezza alimentare dichiara «ricordo in particolare dieci semplici regole d’oro preziose per prevenire tutte quelle patologie trasmissibili attraverso gli alimenti e il poco igiene:
• Scegliere i prodotti che abbiano subito trattamenti idonei ad assicurarne l’innocuità: ad esempio latte pastorizzato o trattato ad alte temperature
• Cuocere completamente i cibi in modo che tutte le parti, anche le più interne, raggiungano una temperatura di oltre 70°
• Consumare gli alimenti subito dopo la cottura
• Gli alimenti cotti se non consumati subito vanno immediatamente conservati in frigo ma per un tempo limitato. Se devono essere conservati per lungo tempo è meglio surgelarli. Se questo non è possibile vanno gettati
• I cibi cotti vanno riscaldati rapidamente e ad alte temperature prima del consumo
• Evitare contatti tra cibi crudi e cotti
• Curare l’igiene delle mani prima di manipolare gli alimenti
• Disinfettare accuratamente tutte le superfici di cucina, utensili e contenitori
• Proteggere gli alimenti da insetti, roditori ed altri animali
• Utilizzare solo acqua imbottigliata
Il Ministero attraverso i suoi Uffici competenti fornisce correntemente aggiornamenti sulle malattie endemiche e sugli eventi epidemici che occorrono in Paesi esteri. Tali aggiornamenti ed eventuali misure di sanità pubblica da intraprendere sono diramati alle Autorità sanitarie regionali, all’Istituto Superiore di Sanità, agli Uffici di sanità marittima ed aerea, al Ministero degli Affari esteri e agli altri Dicasteri interessati tramite comunicazioni pubblicate sul sito www.ministerosalute.it»