19 marzo 2024
Aggiornato 07:00
Il voto al Senato

Caso Gregoretti, Matteo Salvini: «Chiederò ai Senatori della Lega di votare sì al processo»

L'ex Ministro dell'Interno: «Sarà processo contro l'intero popolo italiano. Se vuoi fare il Ministro molli la toga, ti candidi e vai a fare il Ministro». Casellati: «Nessun favore a Salvini»

Il leader della Lega, Matteo Salvini
Il leader della Lega, Matteo Salvini Foto: ANSA

CATTOLICA - «Chiederò domani a chi deve votare, e quindi anche ai senatori della Lega, di farmi un favore: votate per mandarmi a processo e la chiariamo una volta per tutte». Lo ha annunciato il leader della Lega, Matteo Salvini, nel corso di un comizio a Cattolica alla vigilia del voto in Senato sul Caso Gregoretti. «Domani il Senato decide se devo andare a processo perché sono un criminale o se ho agito da ministro bloccando gli sbarchi perche era mio dovere farlo» ha detto «Ci ho ragionato ieri, ci ho ragionato stanotte e sono arrivato ad una decisione perché ormai è una barzelletta che va avanti da mesi, anzi dall'anno scorso».

«E allora - ha aggiunto - chiederò domani a chi deve votare e quindi anche ai senatori della Lega di farmi un favore: votate per mandarmi a processo e la chiariamo una volta per tutte. Portatemi in tribunale e la chiariamo una volta per tutte. E sarà un processo contro l'intero popolo italiano. E ci portino tutti in tribunale e che si stabilisca se il giudice deve fare il giudice o se il giudice debba fare il Ministro. Se vuoi fare il ministro molli la toga, ti candidi e vai a fare il ministro, altrimenti non rompi le scatole a chi lavora».

Di Maio: «Casellati non imparziale»

Sul caso Gregoretti, il presidente del Senato, Elisabetta Casellati «ha tolto la maschera di figura istituzionale 'super partes' che aveva, per indossare quella di supporter di Salvini. Il suo voto per me è stato uno schiaffo alla correttezza e alla grammatica istituzionale». Lo ha affermato, in una intervista al quotidiano Il Messaggero il leader del M5S e ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.

Per quanto riguarda il momento di transizione del suo partito e la sua collocazione nei due schieramenti Di Maio ha ripetuto, invece: «per noi l'importante è che ci facciano approvare le nostre proposte, non con chi stiamo al governo».

Il Presidente del Senato: «Nessun favore a Salvini»

«Nessun favore a Salvini, ho garantito l'equilibrio, PD e 5S sanno che è così». Lo dice, dopo le critiche piovute dai due partiti di maggioranza sul caso Gregoretti, il presidente del Senato, Elisabetta Casellati. In una intervista al quotidiano La Stampa, il presidente del Senato aggiunge: «Sono quindici giorni che la maggioranza cerca di tirarmi in ballo gettando su di me la croce della decisione, ma io questa croce non me la sono voluta prendere, difendendo la terzietà della Presidenza del Senato», ha affermato.

«Ho agito secondo il mio senso di equità, proprio perché credo nel mio ruolo terzo. E quelli che ora mi attaccano così aspramente per un presunto favore a Salvini, sono gli stessi che giovedì mi ringraziavano. - ha poi spiegato - Anche perché la giunta per il regolamento resterà con questa composizione da qui a fine legislatura: le sembra un vantaggio da poco per la maggioranza? La terzietà non è un elastico che c'è solo quando una decisione conviene a una parte».