Paolo Gentiloni in visita dall'«amico dell'Italia», Jean Claude Juncker
Il Commissario designato del nuovo Esecutivo comunitario di Ursula von der Leyen: «Non vedo l’ora di iniziare, ma dovremo aspettare qualche settimana»
BRUXELLES - E' ormai «inevitabile» che l'attuale Commissione europea abbia un prolungamento del suo mandato oltre la scadenza prevista del 31 ottobre. Lo ha detto Paolo Gentiloni, commissario designato italiano del nuovo Esecutivo comunitario di Ursula von der Leyen, parlando con alcuni giornalisti a margine di una sua visita di cortesia al presidente uscente della Commissione, Jean-Claude Juncker, stamattina a Bruxelles.
Juncker è un «amico dell'Italia»
Gentiloni ha sottolineato che Juncker è un «amico dell'Italia», che «ha guidato la Commissione con ragionevolezza e attenzione ai problemi europei dando anche un contributo molto spesso alla soluzione di questioni complicate». Questa visita di cortesia, ha aggiunto il commissario designato, è per «ringraziarlo per il suo lavoro, lavoro che naturalmente si prolungherà per qualche settimana: è inevitabile ormai immagino, non è una decisione mia. Saranno settimane anche complicate e importanti su tanti terreni, per ciò che mi riguarda aspetto che si completi il percorso di formazione della Commissione. Il Parlamento europeo svolgerà il suo ruolo nelle prossime settimane, non vedo l'ora di cominciare», ha concluso Gentiloni.
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