11 ottobre 2024
Aggiornato 17:00
Centrodestra

Gelmini: «Non consentiamo a Giorgia Meloni di descriverci come ambigui»

La Deputata di Forza Italia: «Noi non siamo sovranisti, non siamo populisti, non siamo la destra ma rappresentiamo il centro alternativo alla sinistra»

Mariastella Gelmini, Deputata di Forza Italia
Mariastella Gelmini, Deputata di Forza Italia Foto: ANSA

ROMA - «Non possiamo consentire a Giorgia Meloni di accreditare Forza Italia come un movimento ambiguo e dal posizionamento non chiaro». Lo ha dichiarato Mariastella Gelmini, presidente dei deputati di Forza Italia, intervenendo a SkyTg24. «Del resto ieri - ha aggiunto, secondo la sintesi delle sue parole diffusa dall'ufficio stampa azzurro - Berlusconi ha fugato ogni dubbio. Noi non siamo sovranisti, non siamo populisti, non siamo la destra ma rappresentiamo il centro, l'area moderata della coalizione, e soprattutto siamo alternativi alla sinistra, che, è bene sempre ricordarlo, è quella metà campo dove si colloca anche Matteo Renzi».

«Bene Salvini, ora gioco di squadra»

«Il centrodestra, che ha attraversato una fase non facile, deve ricucire i fili della coalizione e mi fa piacere che Salvini abbia detto di preferire il gioco di squadra all'uomo solo al comando. E penso che proprio l'Umbria possa essere un test positivo, anche perché la coalizione, così come dimostrano le altre Regioni, è sinonimo di buon governo. Il centrodestra - ha aggiunto - non può non considerare che le forze che sostengono il Conte 2 potrebbero essere, forse lo sono già, un progetto politico».

«Su asili nido governo promette ciò che già c'è»

«In politica credevo di averne viste tante ma questa davvero mi mancava: un governo che promette quello che già c'è non l'avevo mai visto. I nidi gratuiti o quasi per i redditi bassi esistono già. Perchè la retta si basa sull'Isee, dunque ognuno paga rispetto a quanto guadagna. Il problema vero dei nidi - aggiunge - sono i posti che non ci sono. Una famiglia dal reddito medio basso che non trova posto in un nido comunale è costretta a pagare un nido privato. E tanto. Il governo vuole dare a queste famiglie le risposte che merita o vuole continuare a fare falsa propaganda nella speranza di camuffare il fatto che di risorse non ce ne sono e che di idee ce ne stanno anche meno?».