Dopo lo sbarco dei migranti, fermati i presunti scafisti della nave Diciotti
Tre egiziani e un bengalese, che erano a bordo del pattugliatore della Guardia costiera, sono sospettati di associazione a delinquere finalizzata alla tratta
CATANIA – Quattro migranti, tre egiziani e uno del Bangladesh, che erano a bordo dalla nave Diciotti, sono stati fermati dalla Polizia perché sospettati di essere scafisti. Ai quattro indagati vengono contestati associazione a delinquere finalizzata alla tratta di persone, favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, violenza sessuale e procurato ingresso illecito. I migranti sono sbarcati a Catania la notte tra il 25 e il 26 agosto scorsi dopo oltre 10 giorni di attesa a bordo della nave della Guardia costiera, di cui gli ultimi 5 al molo etneo, al termine di un lungo braccio di ferro politico. In 143 sono stati condotti nell'hotspot di Messina, dal quale successivamente saranno trasferiti in strutture messe a disposizione dalla Chiesa, mentre altri saranno accolti da Albania e Irlanda. Fra le persone sbarcate molte soffrono di scabbia, hanno passato 10 giorni su un ponte di una nave in condizioni igieniche precarie, e necessitano di assistenza sanitaria.
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