Salvini: «Picchiano i Carabinieri e poi i violenti siamo noi...»
Il segretario del Carroccio: «Ma i tg non ne parlano: abbiamo una massa di giornalisti servi. Giornalisti complici dei buonisti e degli affaristi»
ROMA - «Alcuni malati di mente hanno appeso striscioni per le foibe: altri italiani massacrati solo perchè italiani massacrati dai comunisti iugoslavi e italiani, ma anche questi sono dimenticati. Sono italiani che valgono un po' meno rispetto ad altri. A Piacenza hanno picchiato un carabiniere. E poi i violenti siamo noi, i mandanti morali, quelli che fomentano l'odio e la violenza e quelli che pestano i carabinieri ed esultano per le foibe sono loro». Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini, in una diretta Facebook.
Abbiamo una massa di giornalisti servi
E denuncia: «Ma i tg non ne parlano: abbiamo una massa di giornalisti servi. Giornalisti complici dei buonisti e degli affaristi che regalano treni e acciaierie. Dal 4 marzo cambiano un po' di cose anche per quanto riguarda la Rai. Io aspirerei a telegiornali che informano. Meno male che c'è la rete, perchè se aspettiamo che a informare siano i telegiornali di regime stiamo freschi», ha aggiunto.
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