GENOVA - Oltre 2000 persone hanno partecipato a una manifestazione contro il Decreto Sicurezza del governo a Genova. «Genova è una città aperta, dimostriamolo: chi scappa dalla fame e dalla guerra va accolto» hanno detto gli organizzatori, il movimento «Genova che osa». Erano presenti tra gli altri Anpi, Arci, Cgil, Pd, Radicali, Libera, Giovani democratici, Rete a Sinistra, sigle antirazziste e pacifiste.
La giunta Bucci favorevole al Decreto
Un corteo si è diretto a Palazzo Tursi, sede del Comune. La giunta Bucci non ha protestato contro il decreto. C'è stato qualche momento di tensione quando sono state sventolate alcune bandiere del Pd e alcuni giovani dell'area antagonista hanno protestato facendole abbassare. E' stata sottolineata la necessità di non interrompere i percorsi di integrazione di tanti migranti che secondo gli organizzatori il decreto mette in discussione.
Gesti simbolici
Davanti a Palazzo Tursi una trentina di manifestanti si sono seduti a terra in segno di protesta contro le multe ai senzatetto che bivaccano nei parchi cittadini.
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