22 marzo 2023
Aggiornato 17:00
Emergenza sbarchi

Naufraga una barca di migranti algerini in Sardegna: due morti

Un barchino in avaria al largo di Cagliari è stato recuperato dalla Guardia costiera: tre i salvati dall'imbarcazione. Continuano le ricerche di altri otto dispersi

Il viaggio su un barchino per raggiungere la Sardegna di un gruppo di algerini si è trasformato in tragedia
Il viaggio su un barchino per raggiungere la Sardegna di un gruppo di algerini si è trasformato in tragedia Foto: Fabio Murru | ANSA ANSA

CAGLIARI – Nel corso del primo pomeriggio di giovedì 15 novembre a seguito di segnalazione, la Guardia costiera di Cagliari ha attivato le attività di ricerca e soccorso in mare di un barchino con migranti algerini a bordo, nella zona di mare a sud di Sant'Antioco. Le attività di ricerca del mezzo, si legge in una nota della stessa Guardia costiera, sono state eseguite con ausilio di motovedette della Guardia costiera, dell'agenzia Frontex e della Guardia di Finanza, nonché mezzi aerei e elicotteri.

Continuano le ricerche
Il giorno 16, l'elicottero di Frontex ha individuato un barchino in avaria con tre persone a bordo a circa sedici miglia sud ovest da Capo Sperone di Sant'Antioco, tratti in salvo successivamente dalla motovedetta Guardia costiera Cp 812. Da notizie apprese dai migranti superstiti, a circa un chilometro dell'isola del Toro, a seguito di un'avaria al motore, dieci dei tredici degli occupanti si sarebbero gettati a mare per raggiungere la costa a nuoto. La Guardia costiera di Cagliari ha così coordinato le operazioni di ricerca e soccorso dei naufraghi con impiego di mezzi aeronavali della Guardia costiera (elicottero Nemo 05, Mv Cp 812, la Mv Cp 707, il Gc A93 con due membri del quarto Nucleo operatori subacquei della Guardia costiera), agenzia Frontex (elicottero lussemburghese) e Guardia di Finanza (motovedette). Nella giornata di ieri, un battello della Guardia costiera, ha individuato, a cinque miglia a ovest dall'isola del Toro il corpo esanime di uno dei migranti dispersi.

Ripescato il secondo cadavere
Nella mattinata odierna è stato impiegato anche un elicottero dell'Aeronautica militare, che ha individuato a circa quattro miglia ovest dall'isola del Toro un secondo corpo esanime che è stato recuperato dalla motovedetta Guardia costiera Cp 812 e sbarcato a Sant'Antioco. Le attività di ricerca continuano sotto il coordinamento della Guarda costiera di Cagliari, che tramite la sua sala operativa provvede inoltre a monitorare costantemente tutte le unità navali e i pescherecci in transito ed in prossimità della zona di ricerca. Si sospetta che in mare ci siano ancora altri otto dispersi. Delle attività è stata informata la locale autorità giudiziaria.