19 aprile 2024
Aggiornato 13:30
Governo

Salvini a testa in giù come il Duce: il murales a Torino è solo l'ultimo di una serie

"Che squallore. Quanto odio. Noi rispondiamo con idee, cuore e coraggio" replica il vicepremier

TORINO - Altra città, altro manifesto. Questa volta Matteo Salvini viene ritratto a testa in giù come Mussolini in piazzale Loreto in un murales del centro di Torino, il piazzale Valdo Fusi che ospita le piste da skate e il Jazz Club. Il caso è stato denunciato su Facebook dal consigliere comunale della Lega Fabrizio Ricca che ha pubblicato la foto con la didascalia: «Potete attaccare Salvini in tutti i modi possibili, ma l’Italia è con lui. Bestie».

L'Italia è con lui
«Chi ha fatto questo - ha poi dichiarato Ricca - è chiaramente una bestia. Ma non ci spaventa. Siamo ogni giorno più forti, e queste dimostrazioni ci danno ancora più forza. Piena vicinanza e solidarietà a Matteo Salvini, al quale diciamo che deve stare tranquillo perché tanto l’Italia è con lui». "Salvini a testa in giù in centro a Torino. Che squallore. Quanto odio. Noi rispondiamo con idee, cuore e coraggio, so che siamo in tantissimi, vero?" replica su Twitter lo stesso ministro dell'Interno Matteo Salvini, postando la foto del murales apparso nel capoluogo piemontese.

I precedenti
Non è la prima volta che Salvini viene ritratto in un murales: sempre a Torino in un manifesto a una fermata del tram viene ritratto con un cappio al collo con la scritta "Lega stretto", ai Giardini Naxos in versione "vu cumprà", a Roma in versione Mussolini ma anche prete con tonaca e crocifisso, ancora a Roma mentre bacia Di Maio come nella celebre foto tra Breznev e Dubcek, accanto a Silvio Berlusconi e Luigi Di Maio in un'"opera" dello street artist Sirante intitolata "I Bari" ispirata a Caravaggio e poi ancora mentre chiede l'elemosina con tanto di ciotolina. Insomma, il personaggio è forte, e per questo dà molto fastidio.